Welfare

Bonus spesa, a luglio arrivano 382 euro. Ecco a chi spettano

I Comuni avviseranno i cittadini che hanno diritto al bonus “una tantum” da spendere in tutti i supermercati per fare la spesa. Occorre avere un reddito Isee sotto i 15mila euro e non percepire altri aiuti

di Fabrizio Arnhold 10 Luglio 2023 09:00

financialounge -  bonus economia spesa welfare
 

La misura era stata decisa nella scorsa legge di bilancio con uno stanziamento del governo di 503 milioni e ora si concretizza. L’Inps ha distribuito ai Comuni i numeri identificativi delle carte, da oggi, lunedì 10 luglio, in modo che i beneficiari possano essere avvisati. Spetterà al Comune avvisare il cittadino che dovrà poi recarsi in Posta per ritirare la carta prepagata da 382,50 euro.

A CHI SPETTA IL BONUS


Precisiamo che questo bonus spesa non va richiesto. Chi ne ha diritto lo riceverà in automatico, senza fare nulla. L’Inps ha già provveduto a verificare e individuare la platea dei beneficiari. Il governo ha deciso di destinare la misura a chi ha un reddito Isee non superiore a 15mila euro. Ci sono, però, anche altri criteri da rispettare: non si devono percepire aiuti di alcun tipo, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione, passando per la disoccupazione (Naspi), la cassa integrazione e indennità di mobilità. Si tratta di una PostePay non ricaricabile dal valore di 382,50 euro e verrà rilasciata una tantum.

PER COSA SI PUÒ USARE


La carta servirà per fare acquisti nei supermercati, bisogna fare il primo pagamento entro il 15 settembre per non farla scadere. Si potrà utilizzare nei negozi di generi alimentari, per fare la spesa, ma non si potrà usare per comprare alcolici e tabacco. Il sostegno del governo terrà conto non solo del reddito nucleo familiare, ma anche del numero di abitanti del Comune di residenza e della “distanza” tra il reddito medio locale e quello nazionale.

A NAPOLI, ROMA E PALERMO PIÙ CARTE


Secondo i calcoli del Mef, la città che vedrà più tessere bonus spesa recapitate sarà Napoli con 31.307 tessere, seguita da Roma (30.271) e poi Palermo con 20.309 tessere. Al quarto posto dovrebbe esserci Milano con circa 15mila tessere, poi Catania con 12mila carte prepagate e Torino con 9mila.

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