L’apertura dei mercati
Le Borse Ue in rialzo in attesa dell’inflazione Usa
Avvio sopra la parità per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che aspettano di vedere il dato sull’inflazione negli Stati Uniti che servirà alla Fed per valutare le prossime mosse. In calo il prezzo del gas
di Fabrizio Arnhold 11 Luglio 2023 09:20
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rialzo, sulla scia della Cina, con il governo che è intervenuto a sostegno del settore immobiliare e seguendo la chiusura positiva di Wall Street. A Milano il Ftse Mib segna in apertura +0,20%, il Dax di Francoforte +0,36%, il Cac 40 di Parigi +0,41%, l’Ibex 35 di Madrid +0,38% e il Ftse 100 di Londra -0,04%. La Borsa di Tokyo chiude poco mossa, con l’indice Nikkei a +0,04%.
Le aspettative di inflazione negli Stati Uniti, secondo la Federal Reserve Bank di New York, sono scese per il terzo mese ddi fila al 3,8% a giugno 2023, il minimo dall’aprile del 2021, dal 4,1% di maggio. La misura è calata di 3 punti percentuali rispetto al massimo del 6,8% registrato a giugno 2022. Gli investitori si aspettano che l’attuale ciclo di inasprimento della politica monetaria si stia avvicinando verso la fine. Domani il dato sull’inflazione Usa che influenzerà le prossime decisioni della Fed.
Il presidente turco Erdogan ha dato nella serata di ieri, 10 luglio, il via libera di Ankara all’ingresso di Stoccolma nell’Alleanza atlantica. Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Stellantis (+0,09%), che intende produrre nello stabilimento di Melfi un quinto modello oltre ai quattro già annunciati e Leonardo (+0,05%), dopo il contratto per il nuovo radar per i velivoli della Royal Air Force. Venerdì a Wall Strette si aprirà la stagione delle trimestrali con i conti di Jp Morgan, Citi e Wells Fargo.
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Sul versante valutario, l’euro è scambiato a 1,1020 dollari in rafforzamento sui valori della vigilia. Scende il prezzo del gas, dopo la scivolone del 10% della vigilia e vale 29,6 euro per megawattora. In lieve progresso il petrolio, con il Wti scadenza agosto che sale dello 0,4% e viene scambiato a 73,29 dollari al barile, mentre il Brent settembre tratta a 77,99 dollari al barile (+0,3%). Lo spread apre a 173 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro che si attesta al 4,37%.
FOCUS SULL'INFLAZIONE USA
Le aspettative di inflazione negli Stati Uniti, secondo la Federal Reserve Bank di New York, sono scese per il terzo mese ddi fila al 3,8% a giugno 2023, il minimo dall’aprile del 2021, dal 4,1% di maggio. La misura è calata di 3 punti percentuali rispetto al massimo del 6,8% registrato a giugno 2022. Gli investitori si aspettano che l’attuale ciclo di inasprimento della politica monetaria si stia avvicinando verso la fine. Domani il dato sull’inflazione Usa che influenzerà le prossime decisioni della Fed.
TURCHIA DÀ VIA LIBERA ALLA SVEZIA NELLA NATO
Il presidente turco Erdogan ha dato nella serata di ieri, 10 luglio, il via libera di Ankara all’ingresso di Stoccolma nell’Alleanza atlantica. Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari da seguire Stellantis (+0,09%), che intende produrre nello stabilimento di Melfi un quinto modello oltre ai quattro già annunciati e Leonardo (+0,05%), dopo il contratto per il nuovo radar per i velivoli della Royal Air Force. Venerdì a Wall Strette si aprirà la stagione delle trimestrali con i conti di Jp Morgan, Citi e Wells Fargo.
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Sul versante valutario, l’euro è scambiato a 1,1020 dollari in rafforzamento sui valori della vigilia. Scende il prezzo del gas, dopo la scivolone del 10% della vigilia e vale 29,6 euro per megawattora. In lieve progresso il petrolio, con il Wti scadenza agosto che sale dello 0,4% e viene scambiato a 73,29 dollari al barile, mentre il Brent settembre tratta a 77,99 dollari al barile (+0,3%). Lo spread apre a 173 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro che si attesta al 4,37%.
