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Il bonus spesa da 382 euro non potrà andare ai single. Ecco a chi spetta la carta

Non riceveranno la carta oltre ai single anche le coppie senza figli perché tra i criteri di assegnazione definiti dal governo vengono privilegiati i nuclei composti da almeno tre persone e con figli piccoli

di Redazione 12 Luglio 2023 11:12
financialounge -  Bonus spesa carta acquisti economia INPS spesa

Un aiuto ma non per tutti. Niente bonus spesa per i single e per le coppie che non hanno figli. La misura era stata decisa nella scorsa legge di bilancio con uno stanziamento del governo di 503 milioni. L’Inps ha distribuito ai Comuni i numeri identificativi delle carte in modo che i beneficiari possano essere avvisati. Spetterà al Comune, dal 18 luglio, avvisare il cittadino che dovrà poi recarsi in Posta per ritirare la carta prepagata da 382,50 euro. Ma non la riceveranno tutti.

A CHI SPETTA IL BONUS


Il bonus spesa non va richiesto. Chi ne ha diritto lo riceverà in automatico, senza fare nulla. L’Inps ha già provveduto a verificare e individuare la platea dei beneficiari. Il governo ha deciso di destinare la misura a chi ha un reddito Isee non superiore a 15mila euro. Ci sono, però, anche altri criteri da rispettare: non si devono percepire aiuti di alcun tipo, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione, passando per la disoccupazione (Naspi), la cassa integrazione e indennità di mobilità. Si tratta di una PostePay non ricaricabile dal valore di 382,50 euro e verrà rilasciata una tantum a circa un milione e 300mila nuclei familiari.

NIENTE BONUS PER SINGLE E COPPIE SENZA FIGLI


Tra i requisiti da rispettare per ricevere la card del bonus spesa, non c’è solo l’Isee ma anche il numero dei componenti del nucleo familiare che deve essere composto da almeno tre persone. Detto in altre parole, le coppie, i single e i single con un figlio non riceveranno la carta prepagata per fare la spesa. I criteri di assegnazione, infatti, danno priorità alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno sotto i 14 anni, dando la precedenza ai nuclei con i componenti più piccoli. Tocca poi alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno minorenne e poi alle famiglie con tre componenti senza limiti di età.

PER COSA SI PUÒ USARE


La carta servirà per fare acquisti nei supermercati, bisogna fare il primo pagamento entro il 15 settembre per non farla scadere. Si potrà utilizzare nei negozi di generi alimentari, per fare la spesa, ma non si potrà usare per comprare alcolici e tabacco. Il sostegno del governo terrà conto non solo del reddito nucleo familiare, ma anche del numero di abitanti del Comune di residenza e della “distanza” tra il reddito medio locale e quello nazionale. Formalmente essere single o non avere figli, prendiamo per esempio anche una coppia di anziani o un anziano che vive da solo, non è un motivo di esclusione dal bonus spesa ma, di fatto, lo diventa perché queste categorie beneficerebbero della social card solo in caso avanzassero risorse. Ipotesi remota.
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