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Bonus spesa, con la carta è vietato comprare surgelati, marmellate e sughi pronti
Si chiama “Dedicata a te” la nuova carta del governo per fare la spesa. Si tratta di una prepagata Postepay da 382,5 euro per comprare generi alimentari. Ma non tutti: ecco la lista del ministero
di Fabrizio Arnhold 13 Luglio 2023 16:06
Si chiama “Dedicata a te” la carta per usufruire del bonus spesa da 382,5 euro. Si tratta di un contributo economico da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Il governo ha stanziato poco più di 500 milioni di euro nell’ultima legge di bilancio. Ne hanno diritto circa 1,3 milioni di famiglie con un Isee non superiore a 15mila euro. Disponibile dal 18 luglio, si potranno acquistare generi alimentari ma non alcolici e tabacco. Si potrà utilizzare dal 1° agosto al 31 dicembre 2023.
Nelle ultime ore circola una lista di alimenti che è possibile acquistare con la carta prepagata che i soggetti interessati dovranno ritirare in Posta. Il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha stabilito che si possono comprare: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e suoi derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla.
Leggendo l’elenco, quindi, si potrà compare olio di oliva ma non il sale. L’aceto di vino sì ma no quello di mele, per esempio. Il pescato fresco si potrà pagare con la carta mentre non è previsto il rimborso per il pesce surgelato. Via libera al miele naturale ma non si può comprare la marmellata. La questione su cosa possa essere acquistato con il bonus spesa e cosa, invece, resta escluso, è stata sollevata dalla deputata e responsabile del Pd, Maria Cecelia Guerra, con un tweet.
Il bonus spesa non va richiesto. Chi ne ha diritto lo riceverà in automatico, senza fare nulla. L’Inps ha già provveduto a verificare e individuare la platea dei beneficiari. Il governo ha deciso di destinare la misura a chi ha un reddito Isee non superiore a 15mila euro. Ci sono, però, anche altri criteri da rispettare: non si devono percepire aiuti di alcun tipo, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione, passando per la disoccupazione (Naspi), la cassa integrazione e indennità di mobilità. Si tratta di una PostePay non ricaricabile dal valore di 382,50 euro e verrà rilasciata una tantum a circa un milione e 300mila nuclei familiari.
Tra i requisiti da rispettare per ricevere la card del bonus spesa, non c’è solo l’Isee ma anche il numero dei componenti del nucleo familiare che deve essere composto da almeno tre persone. Detto in altre parole, le coppie, i single e i single con un figlio non riceveranno la carta prepagata per fare la spesa. I criteri di assegnazione, infatti, danno priorità alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno sotto i 14 anni, dando la precedenza ai nuclei con i componenti più piccoli. Tocca poi alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno minorenne e poi alle famiglie con tre componenti senza limiti di età.
Per approfondire:
Il bonus spesa da 382 euro non potrà andare ai single. Ecco a chi spetta la carta
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BONUS SPESA, ECCO COSA SI PUÒ COMPRARE
Nelle ultime ore circola una lista di alimenti che è possibile acquistare con la carta prepagata che i soggetti interessati dovranno ritirare in Posta. Il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha stabilito che si possono comprare: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco; latte e suoi derivati; uova; oli d’oliva e di semi; prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria; paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi; semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali; miele naturale; zuccheri; cacao in polvere; cioccolato; acque minerali; aceto di vino; caffè, tè, camomilla.
COSA RESTA ESCLUSO
Leggendo l’elenco, quindi, si potrà compare olio di oliva ma non il sale. L’aceto di vino sì ma no quello di mele, per esempio. Il pescato fresco si potrà pagare con la carta mentre non è previsto il rimborso per il pesce surgelato. Via libera al miele naturale ma non si può comprare la marmellata. La questione su cosa possa essere acquistato con il bonus spesa e cosa, invece, resta escluso, è stata sollevata dalla deputata e responsabile del Pd, Maria Cecelia Guerra, con un tweet.
Con la carta #DedicataATe potrai acquistare: pescato fresco ma non pesce surgelato, caffè te e camomilla ma non tisane, miele naturale ma non marmellate, zucchero ma non sale.
Mai il paternalismo di Stato (Sei povero? decido io quel che è bene per te) si era spinto a tanto. pic.twitter.com/Sl4qUqQs1o
— maria cecilia guerra (@mceciguerra) July 12, 2023
A CHI SPETTA IL BONUS
Il bonus spesa non va richiesto. Chi ne ha diritto lo riceverà in automatico, senza fare nulla. L’Inps ha già provveduto a verificare e individuare la platea dei beneficiari. Il governo ha deciso di destinare la misura a chi ha un reddito Isee non superiore a 15mila euro. Ci sono, però, anche altri criteri da rispettare: non si devono percepire aiuti di alcun tipo, dal reddito di cittadinanza al reddito di inclusione, passando per la disoccupazione (Naspi), la cassa integrazione e indennità di mobilità. Si tratta di una PostePay non ricaricabile dal valore di 382,50 euro e verrà rilasciata una tantum a circa un milione e 300mila nuclei familiari.
NIENTE BONUS PER SINGLE E COPPIE SENZA FIGLI
Tra i requisiti da rispettare per ricevere la card del bonus spesa, non c’è solo l’Isee ma anche il numero dei componenti del nucleo familiare che deve essere composto da almeno tre persone. Detto in altre parole, le coppie, i single e i single con un figlio non riceveranno la carta prepagata per fare la spesa. I criteri di assegnazione, infatti, danno priorità alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno sotto i 14 anni, dando la precedenza ai nuclei con i componenti più piccoli. Tocca poi alle famiglie con tre componenti di cui almeno uno minorenne e poi alle famiglie con tre componenti senza limiti di età.
Per approfondire:
Il bonus spesa da 382 euro non potrà andare ai single. Ecco a chi spetta la carta
Bonus spesa, a luglio arrivano 382 euro. Ecco a chi spettano
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