Trend secolari

Puntare su digitalizzazione e transizione green: Pictet AM spiega come investire

Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head per l’Italia di Pictet Asset Management, sottolinea che i trend secolari escono rafforzati dalle recenti crisi: come coglierne la crescita investendo nelle tecnologie abilitanti

di Stefano Caratelli 17 Luglio 2023 14:04

financialounge -  digitalizzazione mercati Paolo Paschetta Pictet Asset Management Transizione ecologica
Il mondo è cambiato strutturalmente, l’economia si fa meno globale, con politiche che mirano all’autarchia tecnologica ed energetica regionale e richiederanno maggiori investimenti nelle produzioni locali di tecnologie abilitanti. La crescita esponenziale dei fatturati del cloud o dei semiconduttori ne è la prova, come mostra il fatto che da inizio anno l’S&P500 è stato sostenuto da sette big tech disruptive tecnologiche. Per beneficiare dei megatrend, la cui corsa appare inarrestabile, serve posizionarsi al meglio su aziende di qualità in grado di guidare il cambiamento.

COGLIERE LA CRESCITA CON UN PORTAFOGLIO RESILIENTE E REDDITIZIO


Lo sottolinea Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head per l’Italia di Pictet Asset Management, in un commento su digitalizzazione e transizione green, trend secolari escono rafforzati dalle recenti crisi, di cui l’investitore può cogliere la crescita investendo sulle tecnologie abilitanti con un portafoglio resiliente e redditizio nel medio termine. La dinamica è risultata ancor più evidente nel post pandemia, col consolidamento di cambiamenti strutturali. Ma è anche necessario cogliere i segnali congiunturali, come la direzione rialzista dei tassi, l’inflazione e le turbolenze sui listini, che possono suggerire gestioni tattiche, senza perdere di vista l’orizzonte finale. I trend secolari destinati a modellare il mondo resistono infatti a ogni circostanza di mercato e, anzi, gli eventi critici degli ultimi tre anni li hanno persino rafforzati.

RUOLO CHIAVE DELLA TECNOLOGIA NELLA CORSA ALLA SOVRANITÀ ECONOMICA


In ogni sua declinazione, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, e la sua crescita è inarrestabile: Paschetta segnala in particolare le tecnologie abilitanti, in grado di rendere possibili evoluzioni come l’Intelligenza Artificiale, nella sua ultima versione generativa, o del quantum computer, che stravolge le logiche dell’informatica classica e promette di contribuire alla soluzione di problemi di complessità estrema. Le tecnologie abilitanti secondo l’esperto di Pictet AM sono la chiave anche per raggiungere l’efficienza e la sicurezza energetica e affrontare un problema secolare non più rimandabile come il cambiamento climatico.

LE SETTE BIG TECH AMERICANE


A Wall Street l’attenzione del primo semestre si è concentrata su sette big tech: Alphabet, Microsoft, Meta, Apple, Nvidia, Tesla e Amazon, protagoniste della rilocalizzazione delle catene produttive, in grado di cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’IA, come in particolare nel caso di Nvidia. Da inizio anno, i titoli delle sette big tech dell’S&P500 hanno guadagnato il 58%, rispetto al 15% circa segnato dall’indice nel complesso, mentre le restanti 493 sono avanzate poco meno del 3%, che dimostrano, secondo Paschetta, che non si può non essere investiti in tecnologia.

L’ASCESA INARRESTABILE DALL’IA


L’IA è oggi a un punto di svolta paragonabile ai primordi degli smartphone, e secondo Pictet AM nel prossimo decennio rivoluzionerà i modelli di business, guiderà l'efficienza operativa e darà vita a una differenziazione strategica. Oggi, che l'IA generativa è in una fase iniziale, le opportunità di investimento secondo Paschetta si concentrano su aziende di tre settori: l'infrastruttura cloud, i produttori di semiconduttori, da cui deriva il boom di Nvidia, e infine il software, perché gli sviluppatori che riusciranno a integrare l'IA nei propri prodotti sono destinati a godere di un notevole vantaggio competitivo.

COME CAVALCARE I MEGATREND


I gestori delle strategie Pictet-Digital e Pictet-Robotics ritengono che presto assisteremo all'adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLMM) per uso commerciale e prediligono aziende di elevata qualità, capaci di generare cash flow e con bilanci solidi, considerando anche che la spesa nel cloud rappresenta ancora solo il 10% circa della spesa IT totale. Anche investire nella transizione energetica significa puntare su tecnologie abilitanti, perché transizione ecologica e transizione tecnologica sono due facce della stessa medaglia e la seconda è alla base della prima.

ESPOSIZIONE ALLE TECNOLOGIE ABILITANTI ANCHE NELLA TRANSIZIONE GREEN


Per questo, la strategia Pictet-Clean Energy Transition ha un’esposizione del 25% circa nel segmento delle tecnologie abilitanti, mentre le opportunità della transizione green, l’efficienza energetica e l'economia dematerializzata sono tra i maggiori segmenti del portafoglio e continuano a mostrare solidi fondamentali. L’analisi di Pictet AM sottolinea che la domanda di tecnologie per il risparmio energetico rimane robusta, mentre nell'economia dematerializzata sta accelerando la domanda di software di simulazione e soluzioni per l'automazione della progettazione elettronica e per la gestione del ciclo di vita dei prodotti.

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