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Inflazione e rivalutazione

Cedolino pensione Inps: ecco perché quello di agosto sarà più ricco

L’Inps deve adeguare l’importo della pensione all’inflazione. Le operazioni di calcolo degli arretrati sono già in corso dal cedolino pensione Inps di luglio: l’incremento sarà pari all’1,5% dell’importo della pensione

di Redazione 19 Luglio 2023 15:27
financialounge -  cedolino economia inflazione INPS pensione

Buona notizie per chi percepisce la pensione. Con il cedolino di agosto 2023, infatti, arrivano gli ultimi aumenti delle pensioni. L’Inps, infatti, ha finalmente terminato i calcoli degli arretrati in base alle legge di bilancio, che prevede l’adeguamento della rata pensionistica.

CEDOLINO INPS PIÙ ALTO


Non solo la rivalutazione, dopo le integrazioni del mese di luglio, relative anche alla quattordicesima, hanno preso il via le operazioni di conguaglio legate alla presentazione del 730. I pensionati che hanno diritto ad avere un accredito, quindi, e sfruttano l’Inps come sostituto di imposta, nel cedolino di agosto troveranno l’importo a credito.

PERCHÈ LE PENSIONI DI AGOSTO SARANNO PIÙ ALTE


L’Inps deve adeguare l’importo della pensione all’inflazione. Gli arretrati Inps previsti per agosto 2023, quindi, sono strettamente legati alla rivalutazione della pensione calcolata sulla base dell’andamento della corsa dei prezzi nel 2022. Il cedolino pensione Inps di agosto sarà più ricco grazie alle nuove tabelle Inps.

RIVALUTAZIONE E INFLAZIONE


Le operazioni di calcolo degli arretrati sono già in corso dal cedolino pensione Inps di luglio, ma non sono state completate per tutti i pensionati. Per i pensionati titolari della pensione minima Inps, gli arretrati saranno pagati con il cedolino di agosto 2023. L’incremento sarà pari all’1,5% dell’importo della pensione, ovvero 572,74 euro al mese, per il periodo gennaio-dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità.

PENSIONI A 600 EURO PER GLI OVER 75


I pensionati con almeno 75 anni riceveranno una pensione minima aumentata del 6,4%, con l’importo che arriva a 600 euro al mese, come deciso nell’ultima legge di bilancio. I pensionati interessati dovranno ricevere gli arretrati, che saranno calcolati con una maggiorazione del 7% per ogni mese di pensione spettante.
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