Streaming

Boom di nuovi abbonati per Netflix (5,9 mln) dopo la stretta sulla condivisione delle password

Utili sopra le attese e +8% per gli abbonamenti, deludono i ricavi. Netflix si apetta un forte rialzo dei ricavi nelle seconda metà dell’anno, con “i benefici complessivi derivanti dal sovrapprezzo per gli abbonamenti condivisi”

di Fabrizio Arnhold 20 Luglio 2023 10:50

financialounge -  abbonamenti finanza netflix streaming Trimestrale
I conti non scaldano il titolo a Wall Street ma Netflix sembra aver vinto la scommessa sulle password. Il colosso dello streaming, infatti, dopo la scelta di bloccare la condivisione degli abbonamenti a membri diversi da quelli che fanno parte della stessa famiglia, ha registrato un amento di 5,9 milioni di nuovi utenti.

BOOM DI NUOVI ABBONATI (+8%)


La decisione di limitare la condivisione delle password ha portato alla sottoscrizione di 5,9 milioni di nuovi abbonamenti in tutto il mondo, di cui 1,17 milioni di nuovi utenti provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, tra aprile e giugno, quindi a ridosso dello stop agli accessi condivisi. Più di 100 milioni di persone condividevano i loro account con altri al di fuori del nucleo familiare, ossia della stessa connessione alla rete domestica. Una buona parte di questi utenti, per continuare a vedere le serie Netflix, ha fatto un nuovo abbonamento.

TITOLO IN CALO


Ieri il titolo di Netflix ha chiuso in pesante rosso a Wall Street (-7%). Oggi nel pre-market viaggia di mezzo punto percentuale sopra la parità. I dati diffusi ieri con la trimestrale sono stati positivi, con utili sopra le attese e abbonamenti in rialzo dell’8%, nel secondo trimestre, ma i ricavi sono stati sotto il consensus. Netflix prevede ricavi in rialzo del 7% a 8,5 miliardi di dollari per il terzo trimestre, con una crescita del numero di abbonati in linea con il trimestre passato.

UTILE PER AZIONE A 3,29 DOLLARI


Nei tre mesi scorsi, le azioni Netflix hanno fatto registrare un utile di 3,29 dollari, contro i 2,86 dollari del consensus, su ricavi di 8,20 miliardi, in rialzo del 3% contro gli 8,30 miliardi delle attese. L’utile netto ha raggiunto quota 1,49 miliardi di dollari, in rialzo dell’1,44 miliardi di un anno prima. Netflix ha commentato di attendersi un forte rialzo dei ricavi nella seconda metà dell’anno, quando si cominceranno a “vedere i benefici complessivi derivanti dal sovrapprezzo per gli abbonamenti condivisi e dalla crescita costante degli abbonamenti per i piani con la pubblicità”. Negli Stati Uniti è previsto anche un aumento dei prezzi del piano base degli abbonamenti che partirà da 15,49 dollari al mese, invece di 9,99 dollari.

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