L'apertura dei mercati

Conti trimestrali positivi per Poste Italiane, il titolo scatta a Piazza Affari

Avvio cauto per le Borse europee in attesa delle decisioni delle banche centrali. A Milano in evidenza Poste Italiane (+2%) grazie a utili e ricavi record. Seduta brillante per le Borse cinesi dopo le misure annunciate dal governo

di Antonio Cardarelli 25 Luglio 2023 09:11

financialounge -  Borse europee mercati Poste Italiane
Partenza prudente per i listini europei nella seconda seduta della settimana. Il Ftse Mib di Milano apre poco sopra la parità insieme a Parigi e Londra, mentre Francoforte in avvio cede lo 0,2%. A Piazza Affari in evidenza il titolo di Poste Italiane, che guadagna oltre il 2%. Nel secondo trimestre, il gruppo Poste Italiane ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di euro, in crescita, su anno, dell'8,5 per cento. L'ebit è salito del 9,9% a 799 milioni di euro mentre l'utile netto è aumentato del 22,1% a 601 milioni

ATTESA PER LE BANCHE CENTRALI


L’attesa dei mercati è tutta per le banche centrali. Dati già per scontati gli aumenti di 25 punti base, l’attenzione è per le parole che Jerome Powell (Federal Reserve) e Christine Lagarde (Bce) useranno per comunicare le scelte e, eventualmente, aprire spiragli verso un futuro rallentamento della stretta monetaria. Nel frattempo, Wall Street ha “ingannato” l’attesa della Fed mettendo a segno l’undicesima chiusura in rialzo consecutiva, la striscia più lunga da 6 anni. La decisione della Fed verrà ufficializzata nella tarda serata italiana di mercoledì 26 luglio, quella della Bce nel pomeriggio (intorno alle 14) di giovedì. “Riteniamo che la Banca Centrale Europea aumenterà i tassi di riferimento di 25 punti base nella riunione di luglio, portando il tasso sui depositi al 3,75%. Non ci aspettiamo che la BCE modifichi l’attuale orientamento sul reinvestimento del portafoglio obbligazionario. Al posto di fornire indicazioni certe dopo luglio, ci aspettiamo che il Consiglio direttivo faccia riferimento al prossimo ciclo di proiezioni macroeconomiche degli esperti della BCE, consentendo una valutazione completa delle dinamiche dell'inflazione a settembre”, commenta Konstantin Veit, Portfolio Manager di PIMCO.

TRIMESTRALI IN ARRIVO


Un nuovo sondaggio tra gli economisti aziendali pubblicato dal Wall Street Journal mostra che il 71% degli intervistati pensa che una recessione negli Stati Uniti potrebbe vedersi tra un anno, segno che nonostante il rallentamento dei dati PMI a luglio, la fiducia nell’economia è in crescita. Nel frattempo, si riaccendono i fari sulle trimestrali. Tra domani e giovedì i conti di Microsoft, Alphabet e Meta, solo per citare le più importanti.

BORSE CINESI IN EVIDENZA


Sui mercati asiatici brillano le Borse cinesi dopo l’annuncio, da parte del massimo organo decisionale del Partito comunista, di misure ulteriori per sostenere la crescita. Gli interventi riguarderanno il settore immobiliare e i consumi privati. La Borsa di Hong Kong ha guadagnato oltre il 4% mentre quella di Shanghai è in rialzo di poco più del 2%. Chiusura in lievissimo ribasso per la Borsa di Tokyo in una seduta caratterizzata da cautela e attendismo. L'indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,056% a 32.682,51 punti.

MATERIE PRIME


Per quanto riguarda le materie prime, in leggero rialzo i prezzi del petrolio: i future del Wti settembre salgono dello 0,25% a 78,94 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza dello 0,3% a 82,99 dollari. In aumento anche i prezzi del gas: i contratti agosto scambiati ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 30,5 euro al megawattora, salgono del 7,6% a 30,31 euro. Sul valutario la moneta unica resta sopra quota 1,1 sul biglietto verde e passa di mano a 1,108 dollari (1,112 ieri in chiusura). Vale anche 156,78 yen (da 157,63).

Trending