Politica monetaria
La Federal Reserve aumenta i tassi di interesse di 25 punti base al 5,5%, livello più alto dal 2001
Il Federal Open Market Committee della Fed ha rispettato le attese e ha aumentato di 25 punti i tassi di interesse per continuare a contrastare l'inflazione
di Antonio Cardarelli 26 Luglio 2023 20:09
Come previsto dagli analisti, il Federal Open Market Committee (Fomc), l'organismo della Federal Reserve responsabile della politica monetaria degli Stati Uniti, ha annunciato un aumento dei tassi d'interesse di 25 punti base al 5,25%-5,5%.
Con questa mossa il livello dei tassi di interesse Usa è arrivato al livello più alto dal 2001. Si tratta dell'undicesimo rialzo dei tassi nelle ultime 12 riunioni del Fomc. I listini americani non hanno reagito alla notizia, ampiamente attesa dal consensus. L'indice S&P 500 è rimasto in perdita dello 0,3%. Ulteriori indizi sulle prossime mosse della Fed potranno arrivare dal discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Secondo diversi osservatori, alla luce del calo tendenziale dell'inflazione, quello di luglio potrebbe essere stato l'ultimo aumento dei tassi di interesse negli Usa per il ciclo in corso.
Come si legge nel comunicato della Fed, la banca centrale americana continuerà a valutare gli effetti dei rialzi dei tassi finora decisi per “determinare l’estensione di un addizionale restrizione di politica monetaria che possa essere appropriata per far tornare l’inflazione all’obiettivo del 2%”. Nella conferenza stampa immediatamente successiva il governatore Powell ha ribadito che le prossime decisioni saranno prese riunione dopo riunione sulla base dei dati in arrivo. Gli obietti, ha spiegato Powell, restano la crescita moderata, offerta e domanda bilanciate, mercato del lavoro. Bilanciato. Guardando all’inflazione, Powell ha invitato a non dare troppo peso alla decisa frenata di giugno.
TASSI AI MASSIMI DAL 2001
Con questa mossa il livello dei tassi di interesse Usa è arrivato al livello più alto dal 2001. Si tratta dell'undicesimo rialzo dei tassi nelle ultime 12 riunioni del Fomc. I listini americani non hanno reagito alla notizia, ampiamente attesa dal consensus. L'indice S&P 500 è rimasto in perdita dello 0,3%. Ulteriori indizi sulle prossime mosse della Fed potranno arrivare dal discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Secondo diversi osservatori, alla luce del calo tendenziale dell'inflazione, quello di luglio potrebbe essere stato l'ultimo aumento dei tassi di interesse negli Usa per il ciclo in corso.
LE PAROLE DI POWELL
Come si legge nel comunicato della Fed, la banca centrale americana continuerà a valutare gli effetti dei rialzi dei tassi finora decisi per “determinare l’estensione di un addizionale restrizione di politica monetaria che possa essere appropriata per far tornare l’inflazione all’obiettivo del 2%”. Nella conferenza stampa immediatamente successiva il governatore Powell ha ribadito che le prossime decisioni saranno prese riunione dopo riunione sulla base dei dati in arrivo. Gli obietti, ha spiegato Powell, restano la crescita moderata, offerta e domanda bilanciate, mercato del lavoro. Bilanciato. Guardando all’inflazione, Powell ha invitato a non dare troppo peso alla decisa frenata di giugno.
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