L'apertura dei mercati

Borse positive nel giorno della Bce, conti super per Meta che brilla nell’after-hours

Dopo l’aumento dei tassi deciso della Fed, oggi è il giorno della Banca centrale europea. A Wall Street Meta segue le orme di Alphabet e mette a segno un secondo trimestre estremamente positivo

di Antonio Cardarelli 27 Luglio 2023 09:08

financialounge -  Borse europee mercati Meta Piazza Affari
Avvio con il segno più per i listini europei in attesa della decisione sui tassi di interesse da parte della Bce. L’indice Ftse Mib apre in rialzo dello 0,4% e rimane sopra quota 29mila punti. Bene anche Parigi e Madrid, intorno alla parità, invece, Francoforte e Londra.

OCCHI PUNTATI SULLA BCE


Archiviato l’aumento di 25 punti base deciso dalla Fed, i mercati sono già pronti a seguire le decisioni della Bce e soprattutto a cogliere indizi dal discorso della presidente Christine Lagarde. Come accaduto per la banca centrale Usa, anche per quella europea non sono attese sorprese ed è previsto un aumento di 25 punti base. La decisione verrà resa nota alle 14:15 italiane. La Federal Reserve ha portato i tassi tra 5,25% e il 5,5%, ai livelli massimi dal 2001. Powell ha dichiarato che le prossime scelte dipenderanno dai dati, quindi oltre all’inflazione bisognerà guardare all’andamento dell’economia (oggi è atteso il dato sul Pil Usa del secondo trimestre) e del mercato del lavoro.

“POWELL NON CORRE RISCHI”


“Mentre l'inflazione sembra scivolare verso l'obiettivo, Powell non corre rischi. La FED ha appena effettuato un rialzo di 25 punti base, mantenendo la sua retorica sulla dipendenza dai dati e cercando di rendere la riunione di settembre viva, con la possibilità che questo non sia l'ultimo rialzo. La Federal Reserve sta valutando le argomentazioni secondo cui gli impatti ritardati dei precedenti rialzi si stanno ancora trasmettendo all'economia, mentre osserva attentamente i segnali di restrizione del credito da parte delle banche”, commenta Gordon Shannon, portfolio manager, TwentyFour Asset Management (Vontobel).

CONTI SUPER PER META NEL TRIMESTRE


Prosegue la stagione delle trimestrali. Microsoft ha perso il 3,7%% dopo che il colosso tecnologico ha segnalato un rallentamento della crescita dei ricavi del cloud e un aumento dei costi di investimento sull'intelligenza artificiale. Notizie positive, invece, per Alphabet (Google) che dopo i conti ha chiuso la seduta in rialzo del 5,6%. Trimestre positivo anche per Meta Platforms con il titolo che guadagna oltre il 6,3% nell'after-hours dopo che la società madre di Facebook ed Instagram ha superato le attese degli analisti sia sul fronte dei profitti che dei ricavi e si è mostrata ottimista per il terzo trimestre dell'anno. Nel secondo trimestre, Meta ha visto gli utili per azione salire a 2,98 dollari su ricavi pari a 32 miliardi di dollari, superando le attese per un utile pari a 2,91 dollari ad azione su un giro d'affari pari a 31,12 miliardi di dollari. Il numero di utenti attivi giornalmente è aumentato a una media di 2,06 miliardi, contro attese per 2,04 miliardi.

MATERIE PRIME E VALUTE


L'aumento dei tassi da parte della Fed si è riflesso positivamente sull'andamento della Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei 225 ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,68 per cento a 32.891,16 punti. Sul fronte materie prime, il petrolio è in rialzo, con il mercato che prevede una riduzione dell'offerta da parte dei maggiori produttori di greggio, cosa che controbilancia i timori legati all'aumento dei tassi americani. I future del Wti settembre salgono dello 0,89% a 79,48 dollari al barile, quelli del Brent settembre dello 0,77% a 83,56 dollari. Poco mossi i prezzi del gas naturale: i contratti settembre scambiati ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 30,05 euro al megawattora, scendono dello 0,06% a 30,33 euro. Sul valutario, l'euro resta sopra quota 1,1 sul dollaro e passa di mano a 1,109 dollari (1,105 alla chiusura di ieri).

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