La giornata dei mercati 27.7
Borse europee in rally dopo Bce e PIL USA, Milano vola oltre quota 29.500
I mercati azionari del vecchio continente digeriscono le mosse delle banche centrali, supportati da una serie di buone trimestrali, mentre dagli USA è arrivato il dato di una crescita sopra le attese nel secondo trimestre
di Stefano Caratelli 27 Luglio 2023 16:33
Le principali piazze azionarie europee viaggiano in rally con gli investitori che digeriscono gli ultimi rialzi annunciati da Fed e Bce, che ha lasciato la porta aperta a ulteriori strette. Il sentiment è supportato da una serie di buone trimestrali, arrivate in particolare da Nestle, Airbus e Renault. Brilla Milano che guadagna intorno ai due punti percentuali con l’Ftse MIB che sfonda di slancio la soglia dei 29.500 punti con Moncler che rimbalza su buoni risultati, seguita da Hera, Stellantis e Enel.
Intanto dagli USA è arrivato un dato migliore delle attese sul PIL del secondo trimestre, cresciuto del 2,4% contro il 2% del primo e stime degli analisti di un rialzo contenuto all’1,8%. La crescita è stata supportata sia dagli investimenti delle aziende che dai consumi, ma le condizioni del mercato del lavoro restano tirate.
Sul mercato valutario l’euro tenta di restare agganciato al livello di 1,10 contro un dollaro spinto al rialzo dal dato sulla crescita USA. I rendimenti dei principali titoli di Stato sono praticamente fermi con il BTP italiano sempre sopra il 4% e il Bund tedesco sopra il 2,4%.
Nel mercato delle commodity il prezzo del petrolio riprende il recupero con il WTI che scambia appena sotto gli 80 dollari e il Brent che viaggia a poca distanza dagli 84 dollari. L’oro invece si indebolisce ed è scambiato sotto i 1.950 dollari l’oncia.
Intanto dagli USA è arrivato un dato migliore delle attese sul PIL del secondo trimestre, cresciuto del 2,4% contro il 2% del primo e stime degli analisti di un rialzo contenuto all’1,8%. La crescita è stata supportata sia dagli investimenti delle aziende che dai consumi, ma le condizioni del mercato del lavoro restano tirate.
Sul mercato valutario l’euro tenta di restare agganciato al livello di 1,10 contro un dollaro spinto al rialzo dal dato sulla crescita USA. I rendimenti dei principali titoli di Stato sono praticamente fermi con il BTP italiano sempre sopra il 4% e il Bund tedesco sopra il 2,4%.
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