Ricavi in crescita per Stm grazie a industria e automotive: il titolo scatta a Piazza Affari

Automotive e industria hanno trainato le vendite di semiconduttori, riuscendo a bilanciare i ricavi minori derivanti dal segmento personal electronics. Nel secondo trimestre 2023 StMicroelectronics ha messo a segno utili in crescita, ma sotto le stime degli analisti, e ricavi in rialzo che hanno battuto le stime del consensus e quelle della società stessa. Dopo un inizio in calo, l'analisi sui dati del terzo trimestre da parte dei vertici aziendali ha fatto ripartire il titolo Stm, che è salito in vetta a Piazza Affari con un rialzo superiore al 4%.

I NUMERI

Il gruppo dei semiconduttori ha riportato un utile netto di 1,001 miliardi di dollari, 1,06 dollari per azione, in rialzo del 15,5% rispetto agli 867 milioni, 0,92 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente (-4,1% rispetto ai tre mesi precedenti). I ricavi sono cresciuti del 12,7% anno su anno (+1,9% su base trimestrale) a 4,326 miliardi di dollari, contro i 4,28 miliardi stimati dalla società come valore intermedio a fine primo trimestre. Il consensus attendeva profitti per 1,10 dollari per azione, con ricavi per 4,27 miliardi.

LE PREVISIONI

Per il terzo trimestre 2023 StMicroelectronics si aspetta una crescita dei ricavi dell’1,2% rispetto all’anno precedente e dell’1,1% rispetto al secondo trimestre. A spiegarlo è stato l'amministratore delegato del gruppo dei semiconduttori, Jean-Marc Chery. “Guideremo la società in base a un piano di ricavi per il 2023 di 17,4 miliardi di dollari, più o meno 150 milioni di dollari, e un margine lordo superiore al 48%”, ha proseguito Chery. Il gruppo ha quindi ritoccato la forchetta precedentemente stimata: ad aprile la previsione era stata per ricavi annuali compresi tra 17 e 17,8 miliardi di dollari. A gennaio la previsione 2023 era per un range tra 16,8 e 17,8 miliardi).