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La trimestrale

Amundi chiude il trimestre con utile netto in crescita del +19%

Il contesto generale di avversione al rischio non ha impedito di raggiungere buoni risultati nella raccolta (+3,7 miliardi di euro) sia per gli attivi a medio-lungo termine sia per i prodotti di tesoreria, nel segmento retail e in quello istituzionale

di Annalisa Lospinuso 28 Luglio 2023 14:38
financialounge -  Amundi raccolta Trimestrale Utile netto Valérie Baudson

Amundi ha chiuso il secondo trimestre 2023 con un utile netto rettificato pari a 320 milioni di euro, in crescita del +19% rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie alla crescita dei ricavi e al controllo dei costi. Nonostante il contesto generale di avversione al rischio, Amundi ha raggiunto una raccolta positiva (+3,7 miliardi di euro) sia per gli attivi a medio-lungo termine sia per i prodotti di tesoreria, nel segmento retail e in quello istituzionale. Semestre buono per i prodotti di liquidità, quelli strutturati, le obbligazioni (buy & watch) e record anche per le soluzioni pensionistiche.

CONTESTO DI AVVERSIONE AL RISCHIO


“Amundi ha registrato una performance finanziaria molto forte nel secondo trimestre – ha commentato Valérie Baudson, amministratore delegato di Amundi – nonostante la persistente incertezza dei mercati. L’utile netto è aumentato del +19% rispetto al secondo trimestre del 2022, raggiungendo i 320 milioni di euro, grazie alla crescita dei ricavi e allo stretto controllo dei costi in un contesto inflazionistico. Siamo stati in grado di adattare la nostra offerta alle esigenze degli investitori, ancora in gran parte avversi al rischio. Ciò si è tradotto in un robusto slancio delle vendite, con afflussi positivi sia negli asset a medio e lungo termine che nei prodotti di tesoreria. Allo stesso tempo, abbiamo proseguito il nostro sviluppo, acquisendo nuovi clienti per Amundi Technology e ampliando la nostra offerta di investimento responsabile”.

RISULTATI SEMESTRALI


Nel primo semestre 2023, l’utile netto rettificato è stato pari a 620 milioni di euro, in crescita del +4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le masse in gestione di Amundi, al 30 giugno 2023, sono aumentate del +1,9% su base annua (rispetto a fine giugno 2022) e del +1,4% su base trimestrale (rispetto a fine marzo 2023), raggiungendo i 1.961 miliardi di euro.

IL CONTRIBUTO DELLE JOINT VENTURE


Nel secondo trimestre, Amundi ha generato afflussi positivi, in controtendenza con il mercato europeo dell’asset management. In totale, gli afflussi sono stati pari a +3,7 miliardi di euro, di cui: +2,2 miliardi di euro di attivi a medio-lungo termine; +2,4 miliardi di euro nei prodotti di liquidità. Infine, le joint venture hanno registrato deflussi per 0,9 miliardi di euro, interamente dovuti, come nel primo trimestre, ai riscatti da parte di grandi istituzioni su Abc-Ca (Cina, deflussi per -5,5 miliardi di euro), mentre la joint venture indiana Sbi Mf ha nuovamente registrato un livello di attività molto robusto (+3,6 miliardi di euro) su un’ampia gamma di expertise (nella gestione attiva e passiva) e di clienti (in particolare retail al di fuori della rete Sbi), e anche le altre JV hanno registrato una raccolta netta positiva.

SEGMENTO RETAIL E ISTITUZIONALE


Buona la performance del comparto retail che ha registrato una raccolta positiva di +2,1 miliardi di euro, che riflette il livello particolarmente elevato di avversione al rischio di questa base di clienti. Anche il segmento istituzionale ha raggiunto una raccolta positiva, pari a +2,4 miliardi di euro, inclusi gli attivi a medio-lungo termine Mlt (+1,9 miliardi di euro), trainata da un trimestre record per le soluzioni pensionistiche (+3,4 miliardi di euro contro +2,9 miliardi di euro di attivi a medio-lungo termine nel secondo trimestre 2022).

TECNOLOGIA ED ESG


Amundi Technology ha acquisito tre nuovi clienti nel secondo trimestre, sette nel primo semestre, di cui sei all’estero, ricavi in crescita del +31% nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2022. Prosegue lo sviluppo della joint venture con Sbi Mutual Fund in India: forte raccolta (+3,6 miliardi di euro) e crescita dell’utile netto. Inoltre, si è avuto un ampliamento della gamma di fondi allineati alla traiettoria Net Zero e della quota di prodotti Esg nella gamma di Etf (30% al 30 giugno 2023).
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