L’acquisizione
Kering compra il 30% di Valentino per 1,7 miliardi, ricavi a 10 miliardi nel semestre
Il gruppo del lusso francese ha acquisito il 30% di Valentino dal fondo di investimento del Qatar Mayhoola, con l’obiettivo di arrivare al 100%. Nel semestre utile in calo in calo del 10% a 1,785 miliardi
di Fabrizio Arnhold 28 Luglio 2023 10:01
Il gruppo francese del lusso Kering ha annunciato l’acquisto del 30% della casa di moda Valentino per 1,7 miliardi di euro, con un’opzione per acquistare l’intero capitale delle società “al più tardi nel 2028”, come spiegato in una nota. L’operazione rientra nel quadro di una partnership strategica tra Kering e il fondo di investimento del Qatar Mayhoola, proprietario di Valentino “che potrà permettere un possibile ingresso di Mayhoola nel capitale di Kering”.
Guardando ai numeri, nel primo semestre 2023, Kering ha registrato un utile netto i 1,785 miliardi di euro, in calo del 10%, rallentato dalla performance del marchio Gucci che ha fatto registrare un calo delle vendite dell’1%. In crescita il fatturato semestrale del gruppo francese (+2%) a 10,1 miliardi di euro. Il free cash flow operativo, escluse le acquisizioni e dismissioni immobiliari, è stato di 2,1 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto a un anno fa.
Il marchio Gucci pesa per circa la metà del fatturato del gruppo e ha fatto registrare nel primo semestre 2023 ricavi in calo dell’1% a 5,1 miliardi di euro, con un aumento nel secondo trimestre dell’anno (+1%). I ricavi di Yves Saint Laurent sono cresciuti del 6% a 1,6 miliardi di euro, quelli di Bottega Veneta sono rimasti stabili a 833 milioni di euro.
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“Nella prima metà dell'anno, abbiamo proseguito i nostri investimenti per l'appeal e l’esclusività delle nostre Maison. Pur impegnandoci in importanti iniziative per il futuro, abbiamo mantenuto un alto livello di redditività”, ha commentato Francois-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering. “Abbiamo anche compiuto alcuni passi decisivi per espandere la nostra presenza nell'universo del lusso, in particolare con l'acquisizione della casa di fragranze Creed per accelerare il decollo di Kering Beautè. Insieme ai grandi cambiamenti organizzativi che abbiamo annunciato la scorsa settimana per migliorare la gestione delle nostre Maison, nonché ai numerosi progetti che abbiamo già avviato negli ultimi mesi, l'andamento del primo semestre rafforza la mia fiducia nelle prospettive future di Kering”, ha concluso Francois-Henri Pinault.
UTILE NETTO KERING IN CALO A 1,785 MLD
Guardando ai numeri, nel primo semestre 2023, Kering ha registrato un utile netto i 1,785 miliardi di euro, in calo del 10%, rallentato dalla performance del marchio Gucci che ha fatto registrare un calo delle vendite dell’1%. In crescita il fatturato semestrale del gruppo francese (+2%) a 10,1 miliardi di euro. Il free cash flow operativo, escluse le acquisizioni e dismissioni immobiliari, è stato di 2,1 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto a un anno fa.
RICAVI GUCCI A 5,1 MLD
Il marchio Gucci pesa per circa la metà del fatturato del gruppo e ha fatto registrare nel primo semestre 2023 ricavi in calo dell’1% a 5,1 miliardi di euro, con un aumento nel secondo trimestre dell’anno (+1%). I ricavi di Yves Saint Laurent sono cresciuti del 6% a 1,6 miliardi di euro, quelli di Bottega Veneta sono rimasti stabili a 833 milioni di euro.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA“ALTO LIVELLO DI REDDITIVITÀ”
“Nella prima metà dell'anno, abbiamo proseguito i nostri investimenti per l'appeal e l’esclusività delle nostre Maison. Pur impegnandoci in importanti iniziative per il futuro, abbiamo mantenuto un alto livello di redditività”, ha commentato Francois-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering. “Abbiamo anche compiuto alcuni passi decisivi per espandere la nostra presenza nell'universo del lusso, in particolare con l'acquisizione della casa di fragranze Creed per accelerare il decollo di Kering Beautè. Insieme ai grandi cambiamenti organizzativi che abbiamo annunciato la scorsa settimana per migliorare la gestione delle nostre Maison, nonché ai numerosi progetti che abbiamo già avviato negli ultimi mesi, l'andamento del primo semestre rafforza la mia fiducia nelle prospettive future di Kering”, ha concluso Francois-Henri Pinault.
