Strategie di investimento

Per Invesco il credito di qualità elevata offre un’interessante opportunità d’investimento

Rob Waldner (Invesco Fixed Income) si aspetta buone performance delle società investment grade, anche in caso di recessione e privilegia bond societari, municipali e di alcune asset class cartolarizzate

di Leo Campagna 29 Luglio 2023 09:30

financialounge -  Invesco mercati mid-year outlook Rob Waldner
In genere, un contesto di calo dell’inflazione e di crescita lenta costituisce un ambiente positivo per i mercati finanziari. Tuttavia, nella situazione attuale, le banche centrali globali proseguono la stretta aggressiva della politica monetaria, mantenendo le condizioni finanziarie restrittive e determinando livelli elevati di volatilità. “L’inasprimento delle condizioni finanziarie è tale da mantenere i tassi e gli spread più elevati di quanto sarebbero altrimenti. Una sospensione da parte delle banche centrali globali dovrebbe facilitare l'andamento dei mercati” fa sapere Rob Waldner, Chief Strategist di Invesco Fixed Income.

RIALZO DEI RENDIMENTI REALI


Rob Waldner è convinto che il significativo rialzo dei rendimenti reali nell'ultimo anno offra agli investitori obbligazionari interessanti opportunità, in particolare nella duration nel medio termine. “Le valutazioni del credito sono vicine alle loro mediane di lungo periodo, ma i fondamentali del credito societario sono positivi. Inoltre, con la sospensione dei rialzi da parte della Fed, le condizioni finanziarie diventeranno più accomodanti e sosterranno il credito societario” spiega Waldner.

FOCUS SUL CREDITO DI QUALITA’ ELEVATA


Il Chief Strategist di Invesco Fixed Income privilegia il credito di qualità elevata delle asset class investment grade societarie, municipali e di alcune asset class cartolarizzate. Gli MBS di agenzie (obbligazioni garantite dalla cartolarizzazione di un prestito ipotecario) dovrebbero ottenere buoni risultati con la riduzione dell'incertezza politica e l’attenuazione della volatilità dei tassi d'interesse. “Ci aspettiamo buone performance dalle società investment grade, anche in caso di recessione. I fondamentali societari sono in genere solidi mentre la crescita è stata più robusta del previsto e il mercato del lavoro statunitense si è dimostrato più resistente all'aumento dei tassi. Le preoccupazioni per la disponibilità di energia si sono attenuate, consentendo una migliore performance economica in Europa e in tutta l'economia globale” commenta Waldner.

PRIMI SEGNALI DI UN’ATTIVITA’ RECESSIVA


A questo proposito, si fa notare che la dinamica economica globale è rimasta saldamente in territorio positivo con le principali economie che hanno, finora, evitato la recessione. Tuttavia, aggiunge, nonostante i dati macro positivi, numerosi indicatori delineano problemi all'orizzonte che potrebbero far precipitare i mercati verso risultati negativi, ossia recessione e inflazione. “Le recenti tensioni bancarie e il calo dei depositi vengono valutati da alcuni osservatori come i primi segnali di un'attività recessiva visto che determinano una contrazione del credito” puntualizza Waldner .

PROBABILITA’ DELLA RECESSIONE INFERIORE AL 50%


In ogni caso, i dati attuali mostrano una notevole stabilità senza evidenti squilibri nell'economia statunitense. La recessione rimane una possibilità e, secondo il Chief Strategist di Invesco Fixed Income, ha una probabilità di verificarsi inferiore al 50%. “La discesa dell'inflazione dovrebbe alleviare in parte questa preoccupazione, ma molti osservatori temono che in futuro i mercati del lavoro eserciteranno una nuova pressione al rialzo sui prezzi al consumo. Se nei prossimi mesi il carovita riprenderà a salire, mentre la crescita rimarrà anemica, potremmo passare a un contesto di stagflazione, con impatti piuttosto negativi per gli asset finanziari in generale” sottolinea Waldner.

RICONOSCERE LE BUONE NOTIZIE DEI DATI ATTUALI


Secondo il quale, sebbene gli scenari negativi di recessione o di aumento dell'inflazione sarebbero probabilmente sfavorevoli per i mercati, si tratta comunque di previsioni non coerenti con i dati attuali. “La strada da seguire al momento è quella di riconoscere le buone notizie dei dati attuali, tenendo d'occhio i segnali di possibili scenari negativi” conclude secondo il Chief Strategist di Invesco Fixed Income.

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