La giornata dei mercati 03.8
Borse europee in calo sopra i minimi dopo rialzo tassi UK, dati macro in raffreddamento
Gli investitori digeriscono l’aumento di 25 punti base di Bank of England e nuovi dati che puntano al raffreddamento dell’attività in USA mentre i prezzi alla produzione nell’Eurozona segnano un netto calo
di Stefano Caratelli 3 Agosto 2023 17:08
Le principali piazza azionarie europee recuperano parte delle perdite ma continuano a viaggiare in negativo con perdite intorno al punto percentuale con il DAX tedesco ai minimi da 3 settimane, mentre gli investitori digeriscono le trimestrali e la decisione di Bank of England di limitarsi a un rialzo di 25 punti base. Tecnologici sotto pressione su tonfo di Infineon mentre anche Lufthansa è in netto calo. Bene invece SocGen e ING dopo buoni risultati, come anche AB InBev. Intanto una serie di nuovi dati puntano al rallentamento dell’attività e dell’inflazione sulle due sponde dell’Atlantico.
In particolare, l’indice USA PMI dei servizi è sceso a 52,7 a luglio sotto le attese e in Italia il PMI composito si è addentrato ulteriormente in territorio contrazione a 48,9 a luglio da 49,7 a giugno. Intanto i prezzi alla produzione nell’Eurozona segnano a giugno la maggior contrazione da 3 anni, in calo del 3,4% sull’anno, mentre ancora dagli USA aumentano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, segnalando un raffreddamento del mercato del lavoro.
A Milano, anche l’indice FTSE MIB perde circa un punto percentuale dopo aver perso il contatto con quota 29.000 con i bancari sotto pressione, segnatamente Bper Banca e Banco BPM. Pesante anche Tenaris e Stmicroelectronics, che soffre per la debolezza del settore tech, mentre si muovono in positivo Nexi, Iveco e Interpump.
In diffuso rialzo i rendimenti dei principali titoli di Stato con il Bund tedesco sopra il 2,55% e il BTP italiano sopra il 4,2%. Sul mercato valutario l’euro passa di mano poco sopra 1,09 contro dollaro. Nel mercato delle commodity l’oro resta fermo appena sopra 1.935 dollari l’oncia mentre il prezzo del petrolio recupera con il WTI che scambia poco sotto gli 81 dollari e il Brent che viaggia sopra gli 84 dollari.
In particolare, l’indice USA PMI dei servizi è sceso a 52,7 a luglio sotto le attese e in Italia il PMI composito si è addentrato ulteriormente in territorio contrazione a 48,9 a luglio da 49,7 a giugno. Intanto i prezzi alla produzione nell’Eurozona segnano a giugno la maggior contrazione da 3 anni, in calo del 3,4% sull’anno, mentre ancora dagli USA aumentano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, segnalando un raffreddamento del mercato del lavoro.
A Milano, anche l’indice FTSE MIB perde circa un punto percentuale dopo aver perso il contatto con quota 29.000 con i bancari sotto pressione, segnatamente Bper Banca e Banco BPM. Pesante anche Tenaris e Stmicroelectronics, che soffre per la debolezza del settore tech, mentre si muovono in positivo Nexi, Iveco e Interpump.
In diffuso rialzo i rendimenti dei principali titoli di Stato con il Bund tedesco sopra il 2,55% e il BTP italiano sopra il 4,2%. Sul mercato valutario l’euro passa di mano poco sopra 1,09 contro dollaro. Nel mercato delle commodity l’oro resta fermo appena sopra 1.935 dollari l’oncia mentre il prezzo del petrolio recupera con il WTI che scambia poco sotto gli 81 dollari e il Brent che viaggia sopra gli 84 dollari.
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