Mercati

Jamie Dimon (JP Morgan): “Ridicolo il downgrade di Fitch su debito Usa”

Per il ceo della banca d’affari Usa il declassamento del debito Usa da parte di Fitch “non importa così tanto” e propone di eliminare il tetto sul debito. Il giudizio sull’economia americana resta positivo “anche in caso di recessione”

di Fabrizio Arnhold 3 Agosto 2023 11:50

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Il declassamento di Fitch sul debito Usa ha rallentato le Borse. Ieri Wall Street ha accusato la scelta dell’agenzia di rating di tagliare il giudizio del debito Usa, portandolo da tripla A e AA+. Il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, lo definisce “ridicolo”.

“RIDICOLO IL DOWNGRADE DI FITCH”


“Il downgrade di Fitch sul debito Usa è ridicolo”, ha commentato il ceo di JP Morgan, Jamie Dimon. “In realtà non importa neanche così tanto”, aggiunge il numero uno della banca d’affari Usa. Il motivo? Non sono le agenzie di rating a determinare i costi di rifinanziamento del debito, ha spiegato Dimon, bensì i mercati. Per questo “è ridicolo il fatto che altri paesi godono di valutazioni sui loro debiti più alti di quello Usa”, quando dipendono dalla stabilità creata proprio dagli Stati Uniti.

SCELTA SENZA SENSO


Per il capo di JP Morgan, la banca numero uno negli Usa per valore degli asset, il fatto che ci siano paesi che hanno rating sui loro debiti a tripla A, e che ora gli Stati Uniti ne siano privi, non ha senso ed è ridicolo perché l’America rimane “il paese più ricco del pianeta, ed è anche la nazione più sicura del pianeta”. Come risolvere il problema? Eliminando il tetto sul debito.

BASTA CON TETTO DEBITO


Basterebbe eliminare il tetto sul debito, diventato ormai uno strumento poco utile a livello finanziario ma utilizzato soprattutto in campagna elettorale negli Usa. “Dovremmo sbarazzarci del tetto sul debito”, ha detto Dimon. “È usato da entrambi i partiti”, ossia repubblicani e democratici, “in modo da seminare incertezza sui mercati”. Il suo giudizio sull’economia Usa resta positivo, “anche nel caso ci fosse una recessione”.

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