Politiche monetarie

Generali Investments: nessun taglio della Bce fino a metà 2024, la Fed taglierà prima

Florian Späte, Senior Bond Strategist di Generali Investments, prevede tre tagli da parte della Fed entro un anno. Non sono attesi grandi movimenti estivi sull’obbligazionario, mercati e investitori attendisti

di Stefano Caratelli 4 Agosto 2023 12:00

financialounge -  banche centrali Florian Späte Generali Investments mercati
Il ciclo dei rialzi dei tassi di riferimento si sta avvicinando alla fine negli Stati Uniti, dove nessun altro rialzo è previsto da parte della Fed, e nell’Area Euro, dove potenzialmente il ciclo è ad un ultimo passo. Le curve dei rendimenti sono salite a luglio, e i mercati obbligazionari sono ora attendisti. Ma Generali Investments, in un commento di Florian Späte, Senior Bond Strategist, non si aspettiamo un calo sensibile dei rendimenti a breve termine, osservando che semmai quelli statunitensi hanno un maggiore potenziale di ribasso nel caso si verificasse una moderata recessione in corso d'anno, che comporterebbe una diminuzione del differenziale transatlantico.

RENDIMENTI USA SPINTI DAI DATI POSITIVI


Secondo l’analisi di Späte, l'andamento dei mercati obbligazionari internazionali non ha mostrato un quadro chiaro a luglio. Le banche centrali internazionali hanno smorzato la retorica su ulteriori rialzi dei tassi di riferimento, spingendo i rendimenti a breve termine verso il basso in misura modesta, mentre i buoni dati economici statunitensi hanno fatto salire i rendimenti obbligazionari a lungo termine. In particolare, la curva dei rendimenti in Area Euro a 2/10 anni si è posizionata ai livelli di metà giugno.

NON CI SARA’ UN CALO SIGNIFICATIVO A BREVE


L’esperto di Generali Investments non si aspetta grandi movimenti sui mercati obbligazionari internazionali durante la pausa estiva. Anche se i tassi d'inflazione dovessero continuare a diminuire moderatamente, i solidi dati economici statunitensi e i rendimenti decennali ancora ben al di sotto del tasso di riferimento della Fed impediscono un calo significativo dei rendimenti nel breve termine.

LA FED HA ESAURITO IL CICLO, LA BCE HA ANCORA UNA MOSSA


Fed e BCE hanno evitato di fornire una forte guidance a luglio. Ma i mercati vedono ancora il 25% di probabilità di un rialzo della Fed e il 70% di probabilità di un rialzo da parte della BCE a settembre. Generali Investments prevede che le aspettative sulle mosse della Fed saranno deluse, e al contrario continuiamo a prevedere un ulteriore intervento da parte della BCE, con un andamento divergente che non dovrebbe mancare di avere un impatto anche sulle obbligazioni a più lunga scadenza.

NESSUN TAGLIO IN EUROPA FINO A META’ 2024, TAGLI DELLA FED ENTRO UN ANNO


Anche se le aspettative sui tassi di riferimento a medio termine, in particolare, determinano i rendimenti delle obbligazioni a 10 anni, il potenziale di ribasso secondo Späte è maggiore negli Stati Uniti, in quanto il grado di inasprimento della politica monetaria è molto più pronunciato rispetto all'Europa. L’esperto di Generali Investments non prevede tagli dei tassi della BCE fino alla metà del 2024, mentre prevede invece 3 tagli, ciascuno di 25 punti base, da parte della Fed entro un anno, osservando che in media i rendimenti USA a 10 anni scendono di 60 punti entro un anno dall'ultimo rialzo.

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