Focus sull'obbligazionario

JP Morgan AM: opportunità nelle obbligazioni emergenti in valuta locale

Il Bond Bulletin del team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di JP Morgan Asset Management segnala un miglioramento dei fondamentali e un imminente ciclo di allentamento monetario

di Stefano Caratelli 6 Agosto 2023 09:30

financialounge -  JP Morgan AM mercati emergenti obbligazioni
Alla luce del miglioramento dei fondamentali dei Mercati Emergenti, aumentano le opportunità di investimento obbligazionario nel debito in valuta locale nell’ultima parte del 2023. L’imminente ciclo di allentamento monetario gioca infatti a favore della duration e il debito emergente deve avere il posto che gli spetta in un portafoglio globale. Anche in presenza della dispersione tra regioni e del perdurare di difficoltà specifiche, sono da privilegiare tuttora le obbligazioni emergenti in valuta locale, ferma restando l’importanza di un rigoroso processo di selezione.

PROSEGUE LA TENDENZA DISINFLAZIONISTICA


È l’indicazione del Bond Bulletin settimanale a cura del team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management, che sottolinea come gli ultimi dati indicano che la tendenza disinflazionistica registrata negli ultimi mesi in tutti i Mercati Emergenti è destinata a proseguire. A giugno, i prezzi al consumo dell’area, ad esclusione di Cina e Turchia, hanno segnato il 7,3%, in discesa dal picco del 10,1% di settembre 2022. Ancora più importante, la direzione dell’inflazione sia complessiva che strutturale indica che la tendenza calante prosegue.

I DATI HANNO SORPRESO AL RIBASSO


I livelli assoluti di inflazione differiscono da una regione all’altra, con il massimo nei Paesi dell’Europa orientale, ma seguono ovunque un andamento decrescente. Gli ultimi dati in tutte le regioni hanno sorpreso al ribasso rispetto al consenso, indicando che l’inflazione rallenta. Inoltre, nonostante si preveda un rallentamento della crescita per l’indebolimento dei fondamentali globali, il maggiore costo del denaro e il potenziale di rialzo limitato della Cina, le economie emergenti mostrano nel complesso una tenuta migliore rispetto ai cicli precedenti.

ALCUNE BANCHE CENTRALI COMINCERANNO A RIDURRE I TASSI


Alla luce di questi fattori fondamentali, il team di J. P. Morgan AM si dice convinto che alcune banche centrali dei Mercati Emergenti cominceranno a ridurre i tassi nella seconda metà del 2023, mentre altre aspetteranno di vedere un rallentamento della crescita e una frenata dell’inflazione strutturale prima di dare il via a politiche di espansione monetaria. Inoltre, la dispersione dei fondamentali e le componenti idiosincratiche aggiuntive trovano riscontro nelle attuali valutazioni, sia in termini di livelli assoluti che rispetto alle medie storiche.

CONTRATTI GLI SPREAD CON I TREASURY USA


Nell’ultimo trimestre, gli spread tra i rendimenti locali e i Treasury USA si sono notevolmente contratti e il mercato ha cominciato a scontare interventi di allentamento monetario nei Mercati Emergenti. I rendimenti reali corretti per l’inflazione sono molto diversi tra una regione e l’altra, e il team di J. P. Morgan AM crede che in alcuni mercati come Sudafrica e Brasile, dove i rendimenti reali decennali sono rispettivamente al 6,2% e al 7,6%,il debito emergente in valuta locale sia particolarmente interessante.

QUADRO TECNICO POSITIVO


Il quadro tecnico per il debito emergente in valuta locale continua a essere positivo. I fondi obbligazionari retail dei Mercati Emergenti registrano ancora deflussi nonostante quest’anno i titoli a reddito fisso della regione abbiano fruttato bene. I flussi sono stati positivi a inizio anno, ma poi sono tornati in territorio negativo, con il risultato che da gennaio 2023 i fondi, ad esclusione degli ETF, hanno registrato deflussi netti per 8,9 miliardi di dollari, mentre sugli ETF le sottoscrizioni sono state pari a 1,3 miliardi da inizio anno.

RECUPERO DEI FLUSSI VERSO FINE ANNO


Il Bond Bulletin prevede che l’offerta continui a essere limitata in quanto la volatilità si mantiene elevata e ritiene che i flussi possano recuperare verso fine anno. Ma al momento gli investitori continuano ad avere un atteggiamento attendista, in cerca di un possibile punto di ingresso. Il team di J. P. Morgan AM rileva un aumento dei flussi nei fondi obbligazionari dei Mercati Emergenti, con una tendenza che se perdurasse dovrebbe favorire la sovra-performance dei titoli emergenti in valuta locale.

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