La giornata dei mercati 09.8
Le Borse Europee confermano il rimbalzo con i bancari, ma sotto i massimi
Titoli del credito protagonisti positivi dopo le vendite di ieri ma i principali indici azionari viaggiano sotto i massimi, Milano fa meglio delle altre. Petrolio in recupero, strappa al rialzo il prezzo del gas in Europa
di Stefano Caratelli 9 Agosto 2023 17:20
Dopo le pesanti perdite di ieri le principali piazze azionarie europee confermano il rimbalzo guidato dagli stessi bancari che le avevano appesantite ieri per l’annuncio della tassa italiana sugli extra profitti e il taglio del rating da parte di Moody's su 10 banche USA piccole e medie. Bene anche i tecnologici e gli energetici, supportati da un prezzo del petrolio in recupero di oltre l’un per cento, mentre in Europa i futures sul gas naturale strappano al rialzo oltre i 40 euro.
Milano fa meglio delle altre con l’indice FTSE Mib che pur sotto i massimi si porta vicino ai 28.400 punti. All’opposto di ieri si distinguono in positivo BNP Paribas, Agricole, Santander e Deutsche Bank mentre a Milano i guadagni sono trainati da Intesa e Unicredit con Finecobank che spicca in rialzo seguita da Mediolanum. A supportare gli investitori l’assicurazione arrivata dal governo che la nuova imposizione non supererà comunque lo 0,1% dell’attivo il che dovrebbe avere un impatto limitato.
Il mercato è sempre in attesa del dato chiave sull’inflazione USA a luglio per capire le possibili nuove mosse della Fed mentre la Cina ha registrato prezzi al consumo in calo, per la prima volta da febbraio 2021 quando l’attività economica era ancora bloccata per la pandemia.
L’euro recupera bene ma rimane comunque sotto quota 1,10 contro dollaro. In lieve rialzo anche i rendimenti dei principali titoli di Stato con il Bund tedesco sopra il 2,48% e il BTP italiano sopra il 4,15%.
Milano fa meglio delle altre con l’indice FTSE Mib che pur sotto i massimi si porta vicino ai 28.400 punti. All’opposto di ieri si distinguono in positivo BNP Paribas, Agricole, Santander e Deutsche Bank mentre a Milano i guadagni sono trainati da Intesa e Unicredit con Finecobank che spicca in rialzo seguita da Mediolanum. A supportare gli investitori l’assicurazione arrivata dal governo che la nuova imposizione non supererà comunque lo 0,1% dell’attivo il che dovrebbe avere un impatto limitato.
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