Nuove frontiere d'investimento

RBC BlueBay svela i progressi compiuti dal Vietnam e le potenzialità d’investimento

In un'ottica di lungo periodo, nella regione asiatica il Vietnam dovrebbe essere un paese estremamente interessante in cui investire, grazie a molteplici fattori tematici come i consumi interni e la finanziarizzazione

di Leo Campagna 11 Agosto 2023 11:31

financialounge -  Ashna Yarashi-Shah BlueBay Asset Management mercati
Trenta miliardi di dollari nei prossimi 3-5 anni per modernizzare le reti autostradali e logistiche, che rappresentano alcuni dei principali colli di bottiglia per far crescere gli investimenti diretti esteri nel Paese. E’ quanto il Vietnam intende spendere candidandosi ad essere l'economia a più rapida crescita dell'ASEAN, con una incremento del Pil pro capite del 9,7% circa nei prossimi anni.

LE DELOCALIZZAZIONI DALLA CINA AL VIETNAM


“Negli ultimi anni, gli spostamenti delle catene di approvvigionamento globali hanno premiato l’ASEAN, e il Vietnam, in particolare, sta diventando un nuovo polo manifatturiero, capace di attrarre investimenti esteri di colossi globali come Apple, Samsung e Intel” fa sapere Ashna Yarashi-Shah, Emerging Markets Equity, RBC BlueBay. Le delocalizzazioni dalla Cina al Vietnam sono ancora concentrate nella produzione a basso valore aggiunto, come l'assemblaggio finale, dove il Vietnam ha un vantaggio competitivo significativo grazie ai costi di manodopera più bassi.

PEGGIORAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE


Nell’ultimo anno, tuttavia, il peggioramento del mercato immobiliare e un'inattesa carenza di liquidità dovuta alla repressione della corruzione e alle riforme normative del mercato delle obbligazioni societarie hanno frenato il Paese. Inoltre, sulla scia del brusco e continuo incremento dei tassi statunitensi, la Banca di Stato del Vietnam è stata costretta ad aumentare i tassi allo stesso ritmo della Fed per mantenere la stabilità valutaria.

L’APPROCCIO DELLA BANCA DI STATO DEL VIETNAM


“A distanza di sei mesi, le iniziative introdotte dalla banca centrale per migliorare la liquidità e il sensibile calo dei tassi di interesse, favorito dall'allentamento delle pressioni inflazionistiche, hanno migliorato il quadro complessivo del Paese asiatico. Sembra inoltre che la Banca di Stato del Vietnam abbia adottato un approccio pragmatico per contenere l'eccessiva crescita dei prestiti, limitando così i problemi di qualità degli asset a livello di sistema” riferisce Yarashi-Shah.

37 MILIONI DI PERSONE ENTRERANNO NELLA CLASSE MEDIA


La manager, guardando alla popolazione giovane del Paese e ai redditi in aumento (si stima che 37 milioni di persone entreranno nella classe media), prevede una spinta strutturale ai consumi interni nei prossimi anni, con una crescente penetrazione del retail moderno. “Il probabile aumento del Pil pro-capite dovrebbe inoltre fornire un significativo sostegno alla domanda abitativa: l'accessibilità economica rimane buona, soprattutto per la classe media, mentre l'offerta di alloggi appare limitata a causa del rallentamento delle licenze rilasciate negli ultimi 2-3 anni” specifica la manager di RBC BlueBay che stima in un milione di case il deficit di domanda abitativa entro la fine del 2025.

IL MERCATO AZIONARIO HA VALUTAZIONI ATTRAENTI


Il mercato azionario del Vietnam è risalito dai minimi del novembre 2022, ma le valutazioni – in termini di rapporto prezzo / utile (p/e) – appaiono ancora molto attraenti e vicine ai minimi degli ultimi 10 anni. “Il problema principale per gli investitori internazionali rimane quello delle rigide limitazioni alle proprietà straniere. Nonostante la presenza di aziende di alta qualità, questi limiti riducono il set di opportunità solo a poche imprese. A lungo termine, riteniamo che questi problemi scompariranno” spiega Yarashi-Shah.

CONSUMI INTERNI E FINANZIARIZZAZIONE


Inoltre, aggiunge la manager, il Vietnam è stato per molti anni nella watchlist (lista di controllo) dell'indice dei mercati emergenti. Se completasse nel 2025 le riforme promesse dal governo potrebbe passare allo status di "mercato emergente" ma i rischi di non rispettare questa scadenza sono elevati. “Sembra che, in base agli incontri effettuati sul campo, questi ritardi siano riconducibili a lotte intestine tra le istituzioni statali. In ogni caso, in un'ottica di lungo periodo, riteniamo che nella regione asiatica il Vietnam sarà un paese estremamente interessante in cui investire, grazie a molteplici fattori tematici come i consumi interni e la finanziarizzazione” conclude la manager di RBC BlueBay.

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