I numeri

Pil dell’Eurozona in crescita su base annuale (+0,6%) e trimestrale (+0,3%)

Secondo le stime preliminari di Eurostat, il prodotto interno lordo dei Paesi della zona euro è cresciuto nel secondo trimestre del 2023. In aumento anche il numero di occupati oltre alla produzione industriale

di Antonio Cardarelli 16 Agosto 2023 12:03

financialounge -  economia Eurozona
Nella mattinata di oggi, mercoledì 16 agosto, l’Eurostat ha rilasciato una serie di dati macroeconomici. Il più atteso era quello sul prodotto interno lordo dell’Eurozona, che nel secondo trimestre 2023 ha dato segnali incoraggianti.

PIL EUROPEO IN CRESCITA


In base alle stime preliminari dell’Eurostat, il Pil dell'Eurozona è cresciuto dello 0,3% nel secondo trimestre rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell'Unione europea il Pil è rimasto stabile a livello congiunturale nel secondo trimestre ed è cresciuto dello 0,5% rispetto al corrispondente trimestre del 2022. Nel primo trimestre l'economia dell'area euro era rimasta stabile a livello congiunturale (+1,1% tendenziale) e quella dei Paesi Ue aveva registrato +0,2% congiunturale e +1,1% tendenziale.

AUMENTANO GLI OCCUPATI


Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il numero di occupati è aumentato dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto al precedente sia nell'Eurozona che nell'Unione europea. Nel primo trimestre l'incremento era stato dello 0,5% congiunturale in entrambe le aree. Rispetto allo stesso periodo del 2022, l'occupazione del secondo trimestre è cresciuta dell'1,5% nell'area dell'euro e dell'1,3% nell'Ue a fronte del +1,6% riportato in entrambe le aree nel primo trimestre.

CRESCE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE


Infine, la produzione industriale nel mese di giugno è cresciuta dello 0,5% mensile nell'area dell'euro e dello 0,4% nell'Unione europea. Rispetto a giugno 2022 la produzione industriale è calata dell'1,2% in entrambe le aree. A maggio, sempre secondo Eurostat, la produzione industriale era rimasta invariata sia nell'Eurozona sia in Ue rispetto al mese precedente (rispettivamente -2,5% e -2,1% tendenziale).

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