Strategie di investimento
Le implicazioni e le opportunità nella vita multi-stadio illustrate da Morgan Stanley IM
L’aspettativa di vita in aumento comporta una vita multi-stadio che farà sperimentare una serie di carriere, pause e transizioni nel corso della propria esistenza: ecco alcuni esempi di settori che ne beneficeranno
di Leo Campagna 17 Agosto 2023 11:10
Negli ultimi 100 anni circa, la vita nel mondo sviluppato si è suddivisa sostanzialmente in tre fasi distinte: quella iniziale dell’istruzione a tempo pieno, quella successiva del lavoro a tempo pieno e poi, quando è possibile, quella della pensione. Semplificando, le generazioni più giovani impegnate ad apprendere, le persone tra i 20 e i 65 anni che lavoravano e quelle di 65 anni o più ormai a riposo.
Tuttavia, se le tendenze delle aspettative di vita attuali proseguiranno, la maggior parte dei bambini nati nel mondo sviluppato oggi può aspettarsi di vivere più di 100 anni. Le dinamiche esistenti dovranno necessariamente essere sostituite con qualcosa di più flessibile, personalizzato e reattivo: una vita multi-stadio, in cui gli individui possono sperimentare una serie di carriere, pause e transizioni nel corso della loro esistenza.
Perché tutto questo è interessante? “L'approccio del nostro team agli investimenti” fanno sapere Emma Broderick e Jinny Hyung, analiste di Morgan Stanley Investment Management “è incentrato sull'identificazione di società di alta qualità in grado di incrementare i loro utili nel lungo termine. Ciò che è fondamentale nella selezione è che abbiano la capacità di rimanere protagoniste grazie ai loro eccellenti asset intangibili, inclusi marchi, reti e licenze, e quindi di sostenere le loro elevate barriere all'ingresso. Riteniamo che ciò che conta sia che le società in cui investiamo siano ben posizionate per resistere, e persino capitalizzare, temi e opportunità materiali nel lungo termine”.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Per i marchi di lusso, per esempio, una vita in più-stadi allungata presenta nuove dinamiche. Si prevede che la spesa della Generazione Z (i nati dalla metà degli anni '90 ai primi anni del 2010) e della Generazione Alpha (quelli nati in o dopo il 2010) crescerà tre volte più velocemente di quella delle generazioni più anziane, diventando un terzo del mercato del lusso entro il 2030.
“Il dono del tempo offre anche maggiori opportunità per la libertà creativa e per l’espressione dell'individuo con due possibili implicazioni. La prima è che promuove la domanda di prodotti personalizzati. I consumatori continueranno probabilmente a desiderare articoli di lusso e di qualità in più fasi della loro vita, ma potranno anche pretendere che l’acquisto contribuisca a definire la loro identità” spiegano le due analiste di Morgan Stanely IM che poi illustrano il secondo effetto: l’aumento della domanda di esperienze personalizzate. “Crescerà l’approccio immersivo, che propizia il coinvolgimento e la connessione tramite, per esempio, un'esperienza in realtà virtuale (VR)”.
Una vita in più-stadi allungata presuppone poi che gli individui non riusciranno a rimanere nello stesso lavoro per circa 40 anni come in precedenza e questo stimolerà la ricerca di nuove abilità rendendo essenziale la riqualificazione per una multi-carriera di successo nel tempo. Un tasso di transizione professionale più elevato crea opportunità per aziende che offrono servizi di lavoro e di riqualificazione professionale. In secondo luogo, dopo l’esperienza della pandemia di Covid-19, molte imprese hanno continuato a perseguire modelli di lavoro ibridi. “Le aziende che possono continuare a supportare un ambiente di lavoro flessibile, ad esempio servizi di provider cloud e software evoluto, dovrebbero continuare a beneficiare di questo trend” sottolineano Broderick e Hyung.
L'aumento dell'aspettativa di vita non si traduce automaticamente in un aumento della qualità della vita: vivere a 100 anni è attraente ma lo è molto meno se 50 sono trascorsi in cattiva salute. “Si delineano pertanto opportunità convincenti per le aziende che producono prodotti per supportare uno stile di vita più sano, come articoli sportivi e dispositivi di monitoraggio di abbigliamento o indossabili come orologi intelligenti. Ma anche per le aziende specializzate nella tecnologia sanitaria, nella telemedicina, nella diagnostica e nei piani di trattamento personalizzati” concludono le due analiste di Morgan Stanley Investment Management.
UNA VITA MULTI-STADIO
Tuttavia, se le tendenze delle aspettative di vita attuali proseguiranno, la maggior parte dei bambini nati nel mondo sviluppato oggi può aspettarsi di vivere più di 100 anni. Le dinamiche esistenti dovranno necessariamente essere sostituite con qualcosa di più flessibile, personalizzato e reattivo: una vita multi-stadio, in cui gli individui possono sperimentare una serie di carriere, pause e transizioni nel corso della loro esistenza.
L’APPROCCIO DI QUALITÀ DI MORGAN STANLEY INVESTMENT MANAGEMENT
Perché tutto questo è interessante? “L'approccio del nostro team agli investimenti” fanno sapere Emma Broderick e Jinny Hyung, analiste di Morgan Stanley Investment Management “è incentrato sull'identificazione di società di alta qualità in grado di incrementare i loro utili nel lungo termine. Ciò che è fondamentale nella selezione è che abbiano la capacità di rimanere protagoniste grazie ai loro eccellenti asset intangibili, inclusi marchi, reti e licenze, e quindi di sostenere le loro elevate barriere all'ingresso. Riteniamo che ciò che conta sia che le società in cui investiamo siano ben posizionate per resistere, e persino capitalizzare, temi e opportunità materiali nel lungo termine”.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAI MARCHI DI LUSSO
Per i marchi di lusso, per esempio, una vita in più-stadi allungata presenta nuove dinamiche. Si prevede che la spesa della Generazione Z (i nati dalla metà degli anni '90 ai primi anni del 2010) e della Generazione Alpha (quelli nati in o dopo il 2010) crescerà tre volte più velocemente di quella delle generazioni più anziane, diventando un terzo del mercato del lusso entro il 2030.
IL DONO DEL TEMPO
“Il dono del tempo offre anche maggiori opportunità per la libertà creativa e per l’espressione dell'individuo con due possibili implicazioni. La prima è che promuove la domanda di prodotti personalizzati. I consumatori continueranno probabilmente a desiderare articoli di lusso e di qualità in più fasi della loro vita, ma potranno anche pretendere che l’acquisto contribuisca a definire la loro identità” spiegano le due analiste di Morgan Stanely IM che poi illustrano il secondo effetto: l’aumento della domanda di esperienze personalizzate. “Crescerà l’approccio immersivo, che propizia il coinvolgimento e la connessione tramite, per esempio, un'esperienza in realtà virtuale (VR)”.
LA RIQUALIFICAZIONE PER UNA MULTI-CARRIERA DI SUCCESSO
Una vita in più-stadi allungata presuppone poi che gli individui non riusciranno a rimanere nello stesso lavoro per circa 40 anni come in precedenza e questo stimolerà la ricerca di nuove abilità rendendo essenziale la riqualificazione per una multi-carriera di successo nel tempo. Un tasso di transizione professionale più elevato crea opportunità per aziende che offrono servizi di lavoro e di riqualificazione professionale. In secondo luogo, dopo l’esperienza della pandemia di Covid-19, molte imprese hanno continuato a perseguire modelli di lavoro ibridi. “Le aziende che possono continuare a supportare un ambiente di lavoro flessibile, ad esempio servizi di provider cloud e software evoluto, dovrebbero continuare a beneficiare di questo trend” sottolineano Broderick e Hyung.
AUMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
L'aumento dell'aspettativa di vita non si traduce automaticamente in un aumento della qualità della vita: vivere a 100 anni è attraente ma lo è molto meno se 50 sono trascorsi in cattiva salute. “Si delineano pertanto opportunità convincenti per le aziende che producono prodotti per supportare uno stile di vita più sano, come articoli sportivi e dispositivi di monitoraggio di abbigliamento o indossabili come orologi intelligenti. Ma anche per le aziende specializzate nella tecnologia sanitaria, nella telemedicina, nella diagnostica e nei piani di trattamento personalizzati” concludono le due analiste di Morgan Stanley Investment Management.
