Apertura dei mercati

S&P declassa le banche Usa, ma le Borse sono positive in attesa di Jackson Hole

S&P Global segue le mosse di Moody's declassando alcuni istituti di credito americani per i rischi di finanziamento. Gli investitori attendono le parole di Jerome Powell della Fed all'apertura del simposio di Jackson Hole, giovedì 24 agosto, per capire le prossime mosse

di Annalisa Lospinuso 22 Agosto 2023 09:01

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Le Borse europee aprono in rialzo, confermando così l’inversione di rotta rispetto alle tre precedenti settimane, che avevano portato gli indici sui minimi da un mese e mezzo. Piazza Affari a 28.141 (+0,53%), Cac40 a 7.165 (+0,40%), Dax 15.682 (+0,49%). Le Piazze asiatiche hanno approfittato del rally del settore tech a Wall Street, sostenuto dai risultati di Nvidia e dall’avvio delle procedure per la quotazione di Arm, la controllata dei semiconduttori di Softbank. L’indice Composite di Shanghai sale dello 0,92%, a 3.121 punti, la Borsa di Tokyo chiude a +0,92% (31.856) in scia alla buona performance dei titoli tecnologici del Nasdaq (+1,56%). L’Hang Seng a 17.810 (+1,11%).

CRESCE L'ATTESA PER JACKSON HOLE


Il quadro generale rimane all'insegna della cautela, perciò si aspettano con interesse le parole dei banchieri centrali a Jackson Hole per capire quali saranno le prospettive del prossimo inverno. Nuove vendite sui titoli di Stato che hanno portato i rendimenti dei Treasury Usa a 10 anni ai massimi da 16 anni, aumentando così il costo del debito anche per gli emittenti corporate. Gli investitori guarderanno soprattutto al discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, al simposio di Jackson Hole, in calendario venerdì 24 agosto, per capire se le attuali aspettative di politica monetaria siano giustificate.

S&P DECLASSA LE BANCHE USA


In luce ancora il comparto bancario, dopo che ieri la società di rating S&P ha seguito la scia di Moody’s declassando diverse banche Usa. S&P Global ha avvertito che i rischi di finanziamento e la minore redditività probabilmente metteranno alla prova la solidità del credito del settore. S&P ha declassato i rating di Associated Banc-Corp e Valley National Bancorp, ma anche di UMB Financial Corp, Comerica Bank e Keycorp, a causa di grandi deflussi di depositi e tassi di interesse più elevati.

RALLY DEL GAS NATURALE


Per le materie prime, l’attenzione rimane alta sul gas naturale, che ieri ad Amsterdam ha temporaneamente sfondato quota 40 euro al megawattora. Un rally che ha spaventato i mercati, sfiorando un preoccupante +10% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, dovuto all’ultimatum lanciato dai lavoratori australiani degli impianti di liquefazione di Woodside Energy Group, pronti a scioperare se non si raggiungerà un accordo con l’azienda il prossimo 23 agosto. Il contratto consegna ottobre sul Brent segna -0,17% a 84,32 dollari al barile, quando il contratto di pari scadenza sul Wti si attesta a 80,01 dollari (-0,14%).

SALE L'EURO CONTRO IL DOLLARO


Sul mercato valutario, l’euro torna sopra quota 1,09 dollari e vale 1,0920 da 1,0892 ieri in chiusura. Poco mosso lo yen dopo le recenti flessioni: la valuta giapponese è indicata a 159,33 per un euro (da 159,27) e 145,91 per un dollaro (da 146,25).

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