Capital Group: livelli record di liquidità segnale rialzista per i mercati azionari

Gli investitori si preparavano una recessione USA apparentemente inevitabile e alla conseguente debolezza del mercato, ma l'Indice S&P 500 ha messo a segno una sorprendente ripresa. Una buona notizia che può essere croce o delizia, visto che nel 2022 gli investitori hanno abbandonato azioni e obbligazioni spostandosi verso la liquidità in un contesto di deterioramento dell’economia. Ma vi sono motivi per cui gli investitori con un orizzonte di lungo termine potrebbero considerare di abbandonare la posizione di attesa e adottare un approccio più equilibrato che includa un mix di azioni, obbligazioni e liquidità. Caroline Randall, Gestore di portafoglio azionario di Capital Group, sottolinea che i livelli record di liquidità sono un segnale rialzista e potrebbero essere un catalizzatore per ulteriori guadagni di mercato. La storia dimostra che le attività del mercato monetario hanno raggiunto il picco in corrispondenza o in prossimità dei precedenti minimi.

RIPRESA AZIONARIO USA LIMITATA A POCHI BIG

Con il picco dell'inflazione e la fine del ciclo di inasprimento della Fed, è probabile che la liquidità venga impiegata, generando potenziali rendimenti di azioni e obbligazioni. Finora la ripresa dell’azionario USA è stata limitata. Il 90% dei rendimenti dello S&P 500 si è concentrato su un piccolo gruppo di titoli come Microsoft, NVIDIA, Meta e Alphabet. L'entusiasmo degli investitori per l'intelligenza artificiale ha fatto impennare prezzi e valutazioni con NVIDIA che ha superato i 1.000 miliardi di dollari di valore di mercato.

MA ORA INTERESSANTI ANCHE ALTRE AREE, ANCHE IN EUROPA E ASIA

Ma secondo l’esperta di Capital Group altre aree del mercato USA, nonché dei mercati europei e asiatici, potrebbero offrire valutazioni più interessanti perché l'innovazione è fondamentale per individuare le opportunità di investimento, non solo nel settore tecnologico, ma in tutta l'economia. Randall cita aziende come Insulet e Dexcom, che stanno sviluppando dispositivi per diabetici che consentono il monitoraggio a distanza e la somministrazione di farmaci in momenti critici utilizzando algoritmi e prevede che la domanda fino ad ora insoddisfatta favorirà la crescita di molte aziende di dispositivi medici.

SOPRENDENDE SOLIDITÀ DELL’AZIONARIO GIAPPONESE

Uno degli sviluppi più sorprendenti del 2023 è stata la solidità dell’azionario del Giappone, che ha avviato riforme che stanno rendendo le aziende più interessanti per gli investitori, tra cui azioni per aumentare il rapporto di distribuzione dei dividendi e il riacquisto di azioni proprie, mentre l'indebolimento del dollaro ha favorito gli investitori statunitensi. Alcune aziende importanti hanno incrementato la competitività globale. Nel tradizionale settore delle pellicole e delle fotocamere, ad esempio, Olympus si è trasformata nel fornitore leader mondiale di endoscopi, mentre Fujifilm si è trasformata in operatore sanitario, offrendo servizi di sviluppo e produzione alle aziende farmaceutiche.

L’EUROPA HA AFFRONTATO MEGLIO DELLE ATTESE LE SFIDE

In Europa, prosegue l’analisi dell’esperta di Capital Group, la crescita economica è stata inaspettatamente positiva e il continente ha affrontato le sfide energetiche e la guerra in Ucraina meglio delle attese. La Germania, in particolare, è sopravvissuta a quello che avrebbe potuto essere un inverno molto duro, con molte aziende che hanno attività a livello mondiale. Ad esempio, DHL Group, azienda di logistica globale con un servizio di consegna e-commerce di alta qualità, che opera in Europa, USA e Cina.

RECESSIONE, SE CI SARÀ POCO PROFONDA

Ma le sfide rimangono, pur se in attenuazione l'inflazione continua ad essere elevata, le banche centrali continueranno a tenere alti i tassi e in futuro sarà possibile andare incontro a una recessione, anche se poco profonda. Randall nota che non abbiamo mai attraversato una fase recessiva in piena occupazione prima d'ora, e per questo ritiene che la recessione sarà ragionevolmente poco profonda.

MINIMI DI CICLO TOCCATI A OTTOBRE 2022

A questo punto, sottolinea in conclusione l’esperta di Capital Group, è lecito credere che i minimi di ottobre 2022 siano stati i minimi di questo ciclo. Non significa che siamo in una fase di crescita, ma forse abbiamo già superato il periodo di massimo pessimismo, e la storia ha insegnato che i mercati riservano sempre sorprese, spesso quando le condizioni appaiono cupe.