L’apertura dei mercati

Le Borse europee proseguono in rialzo, Apple lancia il nuovo iPhone 15 il 12 settembre

Avvio in territorio positivo per i principali listini del Vecchio Continente che provano a proseguire la strada rialzista, in scia a Wall Street e all’Asia. Cupertino è pronta a lanciare il nuovo iPhone 15, insieme all’Apple Watch

di Fabrizio Arnhold 30 Agosto 2023 09:17

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Le Borse europee proseguono sulla via del rialzo, dopo due sedute di guadagni, in scia a Wall Street e all’Asia. A Milano il Ftse Mib apre a +0,38%, il Dax di Francoforte a +0,19%, il Cac 40 di Parigi a +0,31%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,13% e il Ftse 100 di Londra a +0,34%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei in progresso dello 0,33%, nonostante la fiducia dei consumatori in Giappone sia scesa di 0,9 punti in agosto.

IN ATTESA DEL PIL USA


Nel pomeriggio sono attesi i dati sul Pil Usa, insieme a quelli sul lavoro, con i dati sull’occupazione nel settore privato, mentre domani toccherà alle richieste di sussidi. I dati pubblicati nei giorni scorsi sono stati inferiori alle stime, con l’economia che mostra segni di rallentamento, spingendo così il mercato a scommettere su una pausa nella stretta monetaria da parte della Fed.

SALE ANCORA IL PETROLIO


Il continuo aumento delle quotazioni del greggio potrebbe ostacolare la lotta all’inflazione. Il petrolio sale anche in scia alla riduzione delle scorte negli Stati Uniti, maggiore consumatore mondiale di benzina. I contratti del Wti scadenza ottobre salgono dello 0,54% a 81,6 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza dello 0,4%, a 85,83 dollari. Il gas ad Amsterdam viene scambiato a 34 euro al megawattora (-3,39%). L’euro si rafforza a 1,087 dollari, da 1,08 alla vigilia.

APPLE PRONTA A LANCIARE IPHONE 15


A Wall Street Apple ha guadagnato oltre il 2%, dopo l’annuncio della conferenza di presentazione, il 12 settembre, del nuovo iPhone 15 e dei nuovi Apple Watch. A Piazza Affari resta caldo Tim, visto che il Mef vuole chiedere all’Antitrust rassicurazioni sull’accordo con Kkr per la rete. Sotto la lente anche Mps (+1,5%) che ha collocato un bond del valore di 500 milioni. Bene Bper (+1,1%) e Banco Bpm (+0,8%). Lo spread si allarga a 163,8 punti, il rendimento del decennale italiano si attesta al 4,19%.

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