L'apertura dei mercati

Le Borse aprono la settimana in verde, export della Germania in frenata a luglio

La bilancia commerciale tedesca evidenzia un calo delle esportazioni rispetto al mese precedente (-0,9%). Con Wall Street chiusa per il Labor Day, gli investitori guardano al discorso di Lagarde in programma oggi

di Antonio Cardarelli 4 Settembre 2023 09:15

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza in verde per i listini europei nella prima seduta della settimana. A Piazza Affari occhi su Mps (+-1,7%) dopo l’apertura del governo su una possibile riduzione delle quote mentre il Ftse Mib guadagna lo 0,6%. Bene anche Francoforte e Parigi (+0,5%).

BILANCIA COMMERCIALE TEDESCA


La settimana delle Borse europee inizia con una giornata scarna di indicazioni a causa della chiusura di Wall Street (per il Labor Day) e dei pochi dati macroeconomici in programma. Tra questi, da segnalare la bilancia commerciale della Germania nel mese di luglio, con un surplus a 15,9 miliardi di euro dai 4,2 miliardi di un anno fa. A giugno il saldo della bilancia commerciale tedesca era stato positivo per 18,7 miliardi e l’export ha registrato una frenata dello 0,9% rispetto al mese precedente. L’altro dato in arrivo è l’indice Sentix (ore 10,30), che misura il morale degli investitori nella zona euro.

BANCHE CENTRALI


Gli investitori sono ancora concentrati sulle prossime mosse delle banche centrali. Dopo la revisione dei dati sul mercato del lavoro Usa dei mesi di giugno e luglio, sembrano aumentare le possibilità di una Federal Reserve meno aggressiva nei prossimi appuntamenti. Il primo dato sull’inflazione di agosto nell’Eurozona (stabile al 5,3%) fa pensare a una Banca centrale europea pronta per una pausa nel meeting del 14 settembre. Maggiori indicazioni potrebbero arrivare dall’intervento di Lagarde in programma nel pomeriggio.

TOKYO E CINA IN VERDE


Nel frattempo la Borsa di Tokyo prosegue la striscia positiva della scorsa settimana (Nikkei +3,7%) e chiude in rialzo dello 0,51%. L’attenzione sul mercato immobiliare cinese resta altissima, ma le ultime prese di posizione del governo sul sostegno all’economia sembrano – per il momento – bastare a tenere su i listini: a poco dalla chiusura Hong Kong sale del 2,4% mentre Shanghai guadagna l’1,2%, grazie anche all’estensione del credito per un’obbligazione in yuan di Country Garden.

PETROLIO E VALUTE


Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro è stabile a 1,0788 (da 1,0790 di venerdì sera). Poco mosso il prezzo del petrolio: il Brent novembre è trattato a 88,5 dollari al barile, il Wti ottobre a 85,5 dollari al barile. Gas naturale in rialzo del 2,7% ad Amsterdam a 36,6 euro al megawattora.

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