Investimenti ESG

abrdn insieme all’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile

Il 6 settembre 2023 è stata presentata la seconda fase del progetto che ha selezionato cinque siti Unesco, tra Europa e Nord America, per sviluppare soluzioni innovative per contrastare il cambiamento climatico

di Fabrizio Arnhold 8 Settembre 2023 19:00

financialounge -  abrdn Amanda Young Bowie MacDonald ESG mercati sostenibilità UNESCO
Integrare i parametri e le analisi ESG nei portafogli di investimento, produce maggiori ritorni. Ne è convinta abrdn che dedica una attenzione crescente al team dedicato agli investimenti sostenibili, in attività da più di trent’anni, coinvolgendo i clienti nello sviluppo di prodotti e nella sostenibilità aziendale. Quali sono i progressi, dopo un anno, dei progetti selezionati nella partnership tra abrdn Charitable Foundation e Unesco? Lo hanno spiegato Amanda Young, Chief Sustainability Officer di abrdn, e Daniel Bowie MacDonald, Senior Investment Specialist Sustainable Investing di abrdn, in un incontro con la stampa, a Milano.

AVVIATA LA SECONDA PARTE DEL PROGETTO


Il progetto di partnership tra abrdn e Unesco coinvolge un totale di 15 siti nell’arco di tre anni e ogni anno vengono selezionati cinque siti dal comitato consultivo del progetto. Al termine del primo anno, il comitato ha selezionato cinque nuovi siti Unesco per dare il via alla seconda parte del progetto.

QUALI SONO I 5 NUOVI SITI


Il 6 settembre 2023, Unesco e abrdn hanno presentato la seconda fase del progetto triennale “Promoting sustainable development through UNESCO's programmes and sites”. Per il secondo anno di attività, sono stati selezionati il Causses Du Quercy Unesco Global Geopark, in Francia, si prosegue con il Durmitor National Park, in Montenegro, passando per la Romania, all’Hateg Country Unesco Global Geopark e per il Galloway and Southern Ayrshire Biosphere Reserve, nel Regno Unito, fino agli Stati Uniti, con il Champlain-Adirondack Biosphere Reserve.

C’È ANCHE PIONOSA IN TOSCANA


Tra i progetti che si stanno avvicinando al completamento, quindi quelli già avviati nella prima fase della partnership, c’è anche quello della Riserva della Biosfera delle Isole Toscane, a Pianosa, di fronte all’Isola d’Elba. Ci sono anche le sorgenti di St. Naum, sul versante macedone settentrionale della Riserva della biosfera transfrontaliera di Ohrid-Prespa, tra Albania e Macedonia settentrionale che hanno dato vita al progetto. Spazio pio anche alla Riserva della biosfera della catena montuosa di Asterousia, in Grecia e a quella di Brighton e Lewes Downs, nel Regno Unito e alla Riserva della biosfera di Kozjansko e Obsotelje, in Slovenia, a completare il progetto.

L’AGENDA 2030 DELL’ONU


Questi dieci progetti hanno preso parte a una serie di tavole rotonde, tra cui una in cui si parlava del raggiungimento dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare SDG 4 (istruzione di qualità), SDG 6 (acqua pulita e servizi igienici), SDG 13 (Lotta contro il cambiamento climatico), SDG 14 (vita sott’acqua) e SDG 15 (vita sulla terra).
I siti designati dall'Unesco sono dei veri e propri come laboratori aperti per lo sviluppo sostenibile e siti modello per stimolare l'innovazione e l'attuazione degli SDG.

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