Lo scenario

Economia USA verso l’atterraggio morbido grazie a conti solidi di famiglie e imprese

Natixis Investment Managers, in un commento del Portfolio Manager Jack Jansiewicz, sottolinea il ruolo chiave di un mercato del lavoro forte che sostiene i redditi. Poco impatto dalle tensioni sul bilancio pubblico

di Stefano Caratelli 11 Settembre 2023 18:25

financialounge -  Jack Janasiewicz mercati Natixis Investment Managers
Negli USA la lotta all’inflazione continua, la disoccupazione è in calo, anche se il mercato del lavoro rimane rigido e le probabilità di un atterraggio morbido dell’economia continuano a salire di giorno in giorno. I bilanci delle famiglie rimangono solidi, beneficiando di una minor leva finanziaria grazie all’eccesso di risparmio indotto dagli stimoli economici legati al Covid e al potenziamento delle reti di sicurezza sociale. Anche i bilanci aziendali sono in ottima forma, avendo portato il debito a livelli storicamente bassi e accumulato liquidità che ha portato la copertura degli interessi ai massimi storici. Molti hanno guardato a questo ciclo con la lente di una tradizionale contrazione del credito, il modo in cui si sono storicamente evoluti i tipici cicli di restringimento.

UNA FASE GUIDATA DAL CICLO DEL REDDITO


Natixis IM, in un commento di Jack Jansiewicz, Portfolio Manager, rileva che tuttavia questa fase è guidata più da una prospettiva di ciclo del reddito, data l’impennata senza precedenti dei benefici legati agli stimoli. Una dinamica che ha confuso la tipica tabella di marcia delle strette monetarie, inducendo molti a fraintendere le prospettive di crescita degli USA. La chiave di questa prospettiva, secondo l’esperto di Natixis IM, risiede nella forza del mercato del lavoro, che continua a normalizzarsi dagli squilibri causati dal COVID: le aree che hanno registrato carenza di manodopera hanno dovuto aumentare i salari per attirare i lavoratori e stiamo assistendo a un lento ritorno all’equilibrio.

PERCORSO DI NORMALIZZAZIONE


In questo modo, prosegue Jansiewicz, la necessità di pagare di più per attirare i lavoratori si attenua, esercitando una pressione al ribasso sui salari, che è accompagnata da impulsi disinflazionistici, in quanto la normalizzazione della catena di approvvigionamento continua e i costi delle spese di alloggio sostenute dalle famiglie si riducono. La combinazione di questi progressi di disinflazione e mercato del lavoro in via di normalizzazione si sta manifestando in un lento rallentamento dell’economia statunitense. Un ambiente che contribuisce a tenere a galla i consumatori, mentre le pressioni inflazionistiche continuano a diminuire.

FRONTE POLITICO DESTINATO A SCALDARSI


Se mai ci fosse un prototipo per un atterraggio morbido, sottolinea l’esperto di Natixis IM, avrebbe proprio questo aspetto. Intanto il fronte della politica è destinato a scaldarsi nelle prossime settimane, quando il governo degli Stati Uniti si troverà ad affrontare un potenziale shutdown, vale a dire un blocco della spesa federale. Senza l’approvazione di un bilancio per il prossimo anno, il governo sarà costretto ad approvare misure di finanziamento a breve termine o ad abbassare la saracinesca.

MA IMPATTO LIMITATO SUI MERCATI


Ma secondo Jansiewicz è probabile che una simile mossa abbia un impatto limitato sui mercati, dato che abbiamo già percorso questa strada. Tuttavia, si tratta di un rischio fondamentale da tenere in considerazione, soprattutto alla luce del recente declassamento del rating sovrano da parte di Fitch e della minaccia di abbassare il rating del credito del sistema bancario statunitense.

EVENTUALI RICADUTE DI BREVE DURATA


La principale ricaduta di questo rischio si manifesterebbe attraverso il canale della fiducia, ma l’esperto di Natixis IM ritiene che le eventuali ricadute siano di breve durata e attribuisce una bassa probabilità che tale evento abbia un impatto significativo sui mercati.

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