Mercato immobiliare

Istat, frenata dei prezzi delle case dal 5,2% allo 0,7% su base annua

Le stime preliminari dell’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento segnano un rallentamento della crescita rispetto al 2022, dovuto soprattutto alle nuove abitazioni

di Annalisa Lospinuso 18 Settembre 2023 12:28

financialounge -  economia immobiliare Ipab istat prezzi delle case
L’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento rallenta la crescita dal 2022, fermandosi allo 0,7% dal 5,2% del secondo trimestre dello scorso anno. Lo certifica l’Istat che questa mattina ha pubblicato le stime preliminari relative al secondo trimestre 2023. Rispetto al trimestre precedente, c’è stato un incremento dell’indice Ipab pari al 2%.

INCIDONO I PREZZI DELLE NUOVE CASE


L’istituto nazionale di statistica sottolinea che “nel secondo trimestre del 2023, prosegue la fase di rallentamento della dinamica tendenziale dei prezzi delle abitazioni, scesa allo 0,7%, dal +5,2% del secondo trimestre del 2022”. “La nuova decelerazione – continua la nota Istat – risente essenzialmente del rallentamento dei prezzi delle abitazioni nuove, il cui tasso di crescita si attesta allo 0,5%. Al livello territoriale, l’evoluzione su base annua dei prezzi delle abitazioni risulta in controtendenza, con i prezzi in crescita al Nord (dove spicca la vivacità di Milano) e in flessione al Centro e nel Sud e Isole”.

CALANO I VOLUMI DI COMPRAVENDITA


Il rallentamento su base annua dei prezzi delle abitazioni, nel secondo trimestre del 2023, si manifesta in un contesto di nuovo calo (il terzo consecutivo) dei volumi di compravendita degli immobili residenziali. Si attesta a -16,0% la flessione annua registrata dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate per il settore residenziale, dopo il -8,3% del trimestre precedente.

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