L'analisi

Ecco perché AllianzGI ritiene che la Fed abbia finito il ciclo di rialzo dei tassi

Secondo Franck Dixmier (Allianz Global Investors), l’attenzione dei mercati ora si concentrerà sulle tempistiche di un potenziale primo taglio dei tassi da parte della banca centrale USA nel 2024

di Leo Campagna 19 Settembre 2023 15:56

financialounge -  Allianz Global Investors economia FED Franck Dixmier inflazione mercati
Nella prossima riunione del comitato del mercato aperto (FOMC) della Federal Reserve statunitense di questa settimana non dovrebbe esserci nessun aumento dei tassi di interesse. Lo ha ipotizzato, in un commento in vista di questo importante appuntamento, Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors.

UN 44% DI PROBABILITÀ CHE CI SIA UN ALTRO AUMENTO DEI TASSI NEL 2023


“I mercati stanno attualmente valutando il 44% di probabilità di un ulteriore incremento dei tassi USA da 25 punti base (+0,25%) tra oggi e la fine del 2023. Riteniamo tuttavia che la Fed abbia completato il suo ciclo di restrizione monetaria” spiega il manager.

CAROVITA IN DECELERAZIONE


Certo, ammette Dixmier , gli investitori continuano a essere sorpresi dai dati economici statunitensi, che confermano la resilienza dell’economia degli Stati Uniti mese dopo mese. È però altrettanto evidente come i recenti dati economici indichino un carovita in decelerazione, in particolare nei servizi, e una minore tensione nel mercato del lavoro, un indicatore chiave quest’ultimo per la Fed.

IL SENTIMENT DEI CONSUMATORI


“La tendenza al ribasso dell'inflazione si riflette anche nel sentiment dei consumatori. Le aspettative dei prezzi al consumo a un anno sono scese al 3,1% ad agosto (il livello più basso dal marzo 2021) rispetto al 3,5% del mese precedente, mentre le aspettative a 5-10 anni sono scese al 2,7% dal 3% del mese precedente” fa sapere il manager di Allianz Global Investors.

ATTENZIONE AL DISCORSO DEL PRESIDENTE POWELL


Sebbene la riunione del FOMC non dovrebbe riservare sorprese circa un possibile aumento dei tassi, i mercati seguiranno comunque con particolare attenzione il discorso del presidente della Fed Jerome Powell che potrebbe fornire importanti indizi sui potenziali cambiamenti nella politica monetaria. Dopo la forte correzione nella parte breve della curva dei rendimenti statunitensi durante l'estate, il tema di "tassi più alti per più a lungo" ha preso piede. Un primo taglio dei tassi da parte della Fed è stato respinto ed è ora previsto dai mercati nel luglio 2024.

UN RIPOSIZIONAMENTO DI DURATION NELLA CURVA DEI TASSI USA


“Qualsiasi revisione nel grafico a punti (dot plot), che sintetizza le previsioni dei vari membri della banca centrale americana sulla traiettoria futura dei tassi d'interesse statunitensi, sarà quindi attentamente osservata. In questo contesto, si potrebbe prendere in considerazione un riposizionamento di duration nella curva dei tassi USA, in particolare nella pancia della curva” conclude il Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors.

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