Il dato
Inflazione Eurozona in calo dal 5,3% al 5,2%
Nuovo dato del mese di agosto rivisto al ribasso da Eurostat rispetto alle attese, che vedevano una crescita stabile del carovita. Su base mensile crescita limata da +0,6% a +0,5%, in Italia inflazione+ 5,5% dopo il +6,3% di luglio
di Antonio Cardarelli 19 Settembre 2023 11:09
Il tasso di inflazione annuale dell’area euro, nel mese di agosto, è stato rivisto leggermente al ribasso da Eurostat: +5,2% su base annuale contro attese di una crescita del 5,3%. Si tratta di un andamento leggermente inferiore rispetto al mese di luglio, quando la crescita era stata del 5,3%. Su base mensile la crescita dell’inflazione è stata di +0,5% rispetto alle attese di +0,6%.
Nell’Unione europea il tasso di inflazione annuale ad agosto 5,9% dopo 6,1% a luglio (un anno prima 10,1%). Escludendo l’energia nell’area euro 6,3% dopo 6,7% a luglio; escludendo anche gli alimentari non processati 6,2% dopo 6,6%; escludendo energia alimentari, tabacco e alcol 5,3% dopo 5,5%. Ad agosto, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+2,41 punti percentuali, seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+1,98%), beni industriali non energetici (+1,19%) ed energia. (-0,34%).
In Italia la crescita è stata del 5,5% dopo il 6,3% a luglio (9,1% un anno prima). I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Danimarca (2,3%), Spagna e Belgio (entrambi 2,4%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Ungheria (14,2%), Repubblica Ceca (10,1%) e Slovacchia (9,6%). Rispetto a luglio, l'inflazione annua è diminuita in quindici stati membri, è rimasta stabile in uno ed è aumentata in undici. La prossima stima flash per l’area euro per settembre sarà pubblicata il 29 di questo mese.
UNIONE EUROPEA +5,9%
Nell’Unione europea il tasso di inflazione annuale ad agosto 5,9% dopo 6,1% a luglio (un anno prima 10,1%). Escludendo l’energia nell’area euro 6,3% dopo 6,7% a luglio; escludendo anche gli alimentari non processati 6,2% dopo 6,6%; escludendo energia alimentari, tabacco e alcol 5,3% dopo 5,5%. Ad agosto, il contributo più elevato al tasso annuo di inflazione dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+2,41 punti percentuali, seguiti da alimentari, alcol e tabacco (+1,98%), beni industriali non energetici (+1,19%) ed energia. (-0,34%).
IN ITALIA INFLAZIONE + 5,5%
In Italia la crescita è stata del 5,5% dopo il 6,3% a luglio (9,1% un anno prima). I tassi annuali più bassi sono stati registrati in Danimarca (2,3%), Spagna e Belgio (entrambi 2,4%). I tassi annuali più alti sono stati registrati in Ungheria (14,2%), Repubblica Ceca (10,1%) e Slovacchia (9,6%). Rispetto a luglio, l'inflazione annua è diminuita in quindici stati membri, è rimasta stabile in uno ed è aumentata in undici. La prossima stima flash per l’area euro per settembre sarà pubblicata il 29 di questo mese.
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