L'analisi

BlackRock favorisce i titoli di Stato Ue e Uk a lunga scadenza

Il rallentamento economico comincia a pesare non solo in Europa ma anche in USA, dove non è ancora prezzato, mentre è assente in Giappone, il che gioca a favore dell’attrattività dell’azionario per gli investitori

di Stefano Caratelli 28 Settembre 2023 10:28

financialounge -  BlackRock mercati titoli di stato treasury
I rendimenti obbligazionari continuano a salire e il mercato si adegua alle implicazioni del nuovo regime macro. Tatticamente ora la preferenza va ai bond USA sulle scadenze brevi per il reddito che generano e su quellil a lunga scadenza in Europa e Unito, con una nota a favore dell’azionario giapponese. Sono le indicazioni conclusive dell'ultimo commento settimanale su mercato e temi d’investimento di BlackRock, titolato appunto sul nuovo regime che si sta dispiegando con il rialzo dei rendimenti, a fronte di una volatilità macroeconomica che genera incertezza sulle politiche delle banche centrali e sui rischi all’orizzonte. Di qui un approccio ‘granulare’ sia sulle obbligazioni che sulle azioni.

POSIZIONAMENTO GRANULARE SU BOND E AZIONI


Negli ultimi giorni il rendimento del titolo decennale del Tesoro USA è balzato ai massimi da 16 anni mentre l’azionario ha ceduto un paio di punti percentuali. BlackRock ritiene che i rendimenti possano continuare a salire ma vede anche opportunità a livello regionale, prestando attenzione ai dati in arrivo sull’inflazione nell’Eurozona, in rallentamento ma con i fattori demografici che cominciano a incidere. Le principali banche centrali si sono astenute ma lasciando aperta la porta a nuove strette per cui i mercati si stanno adattando ai rischi di un nuovo regime di maggior volatilità macro, il che induce BlackRock ad essere appunto ‘granulare’ sia sui bond che sull’azionario.

POSITIVA SUI TITOLI DI STATO UE E UK, MA I RENDIMENTI USA POSSONO SALIRE


La grande casa è diventata positiva sui titoli di Stato a scadenza lunga sia britannici che europei, aree dove l’aggiustamento è più avanzato, ma si astiene da una mossa simile sulle scadenze lunghe dei Treasury USA ritenendo che la richiesta di premio degli investitori possa salire spingendo i rendimenti al rialzo, anche per il Quantitative Tightening della Fed e l’aumento delle emissioni di debito federale. I tassi alti pesano sulle economie, che rallentano, ma gli effetti sono diversi nelle varie regioni, con stagnazione in Europa e tenuta in USA, anche se anche qui la crescita è praticamente piatta da fine 2021.

FATTORI STRUTTURALI IN AZIONE SUL MERCATO AMERICANO


La narrativa del mercato non parla ancora di stagnazione USA in quanto finora si è evitata una caduta in recessione, ma secondo BlackRock la debolezza che sta emergendo non è semplicemente un normale rallentamento del ciclo. La disoccupazione resta bassa e suggerisce fattori strutturali in azione verso un mondo plasmato dal lato dell’offerta, le cui strozzature cresceranno man mano che la popolazione americana invecchia. Intanto le banche centrali manterranno la stretta, diversamente da quanto fatto in precedenti rallentamenti.

MEGLIO LE SCADENZE BREVI DEI TREASURY


BlackRock sottolinea che la scelta di sottopesare i titoli di Stato USA a lunga scadenza è stata pagante in occasione del recente aumento dei rendimenti, ma rileva che il premio pagato per detenere i titoli a lungo resta modesto. Per questo la preferenza continua ad andare sui titoli del debito USA sulle scadenze brevi dato il rendimento offerto senza dover sostenere il rischio legato ai tassi di interesse. Preferenza invece per I titoli di Stato europei e britannici a 10 anni i cui rendimenti continuano a viaggiare circa 3 punti percentuali sopra la media pre-pandemia contro i circa 2 punti in USA.

GIAPPONE STORIA A SÉ, AZIONARIO ATTRAENTE


Il Giappone, rileva in conclusione l’analisi di BlackRock, fa caso a sé. La Bank of Japan vuol assicurarsi che l’inflazione sia sostenibilmente al 2% e preferisce ritardare un rialzo dei tassi piuttosto che anticiparlo. I rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti relativamente stabili ma potrebbero salire sensibilmente, ma il Giappone non sta soffrendo lo stesso rallentamento economico strutturale degli altri, grazie alle riforme strutturali, per cui l’azionario nipponico è destinato a restare attraente per l’investitore con margini di crescita.

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