Generazioni a confronto
Come le generazioni immaginano il domani? Ecco ''Cartoline dal Futuro'', la web serie di Invesco
La Generazione Z è orientata a un futuro più sostenibile. I Boomer pensano a mettere al sicuro figli e nipoti. Quattro episodi disponibili dal 2 ottobre anche sulla piattaforma Freemium creata da Financialounge.com
di Davide Lentini 28 Settembre 2023 12:13
Il futuro? Per la Gen Z è vivere in uno spazio tecnologico immerso nel verde, da cui poter seguire lezioni universitarie da remoto e al tempo stesso occuparsi dell’ambiente, controllando l’irrigazione delle vigne circostanti attraverso droni azionati con speciali comandi proiettati sui vetri. E’ così che i ragazzi di oggi immaginano il loro domani, secondo quanto emerso dalla ricerca sul futuro commissionata da Invesco a BVA Doxa. Ed è quanto rappresentato in uno degli episodi della web serie “Cartoline dal Futuro”, nata per immaginare cosa si aspettano le diverse generazioni dal domani.
Sono 800 le persone intervistate, divise in quattro fasce anagrafiche: non solo Gen Z, ma anche Millennial, Generazione X e Boomer. In base alle risposte dei quattro campioni, sono state create quattro puntate della serie, fruibili sul sito di Invesco e su diverse piattaforme, come quella Freemium creata da Financialounge.com. Il dato più eclatante emerso dalla ricerca è che per gli intervistati il futuro è quello che accadrà entro i prossimi 7 anni, non oltre.
“Questa serie - ha spiegato all’anteprima Rita Schirinzi, Head of Marketing Italy di Invesco - è nata dalla necessità di ridurre il gap di comunicazione con gli investitori. E’ infatti emerso che oggi sentono distante il mondo dell’investimento, la cui comunicazione è percepita come troppo tecnica. Con questi primi quattro episodi proviamo a colmare questa lacuna, coinvolgendo tutte le generazioni, specie le più giovani. Infatti - ha anticipato Schirinzi - vorremmo poter trasmettere la serie anche nelle scuole, durante le ore di educazione civica che oggi, per legge, devono occuparsi anche di educazione finanziaria”.
La domanda di partenza dell’indagine BVA Doxa era quella di provare a immaginare che cosa faremmo oggi se potessimo già conoscere il nostro futuro. Magari cambieremmo anche il nostro approccio rispetto al risparmio. Ogni categoria ha risposto in maniera diversa. Se per la Gen Z è prioritaria l’attenzione alla sostenibilità (il 33% ha detto di essere interessato a investire in progetti ESG, a differenza di un 3% dei Boomers), i Millennial si sono detti più preoccupati per il lavoro, mentre la Generazione Y pensa soprattutto alla salute e gli over 58 si sono dimostrati più attenti a garantire stabilità alla propria famiglia, figli e nipoti in primis.
Guarda il trailer:
La prima puntata, “A misura d’uomo”, è dedicata proprio alla Gen Z e immagina i ragazzi più giovani vivere in un equilibrio avanguardistico tra ambiente e tecnologia. La seconda, “Cena in Famiglia”, ha come protagonista una Millennial che spiega a genitori e fratello come il suo progetto per un ambiente di lavoro moderno sia stato bocciato dal suo capo perché ritenuto troppo avveniristico. Lei sa già quello che servirà domani, e lo vede realizzato nel futuro. Per la Generazione X, invece, nell’episodio “Dritto nel futuro” tra 10 anni sarà possibile curarsi velocemente, in studi medici virtuali dove poter fare un’ecografia in poche ore con sistemi all’avanguardia, senza dover aspettare mesi per un appuntamento. Infine, in "Da una vita" un incontro inatteso offre un punto di vista diverso e nuove motivazioni a un padre diviso tra le tante spese e la necessità di investire sul futuro del figlio, dandogli la possibilità di frequentare un costoso master.
C’è però un dato che accumuna tutte le quattro generazioni: il bisogno di fiducia. Uno su 3 esprime addirittura molta fiducia: il 32% infatti ha dato un voto tra l’8 e il 10. E in questo, sul fronte economico, la Banca resta l’interlocutore più plausibile anche per assenza di alternative. Alla domanda su chi sarà il punto di riferimento, la risposta è chiara: chi avrà autorevolezza visionaria e vicinanza personalizzata. Tutti cercano il proprio “personal trainer finanziario” e se fosse in banca, meglio.
Non mancano però le differenze. In particolare, i giovanissimi della Gen Z sentono il bisogno di crescere e sono pronti a farlo senza paura. Pochi soldi, ma senza drammatizzare. Di finanza ne sanno pochissimo e non sono né risparmiatori, né investitori. I Millennial, invece, puntano a obiettivi come casa e famiglia, e sono pronti a prendere gli ostacoli a spallate: soffrono gli intoppi alla realizzazione dei loro progetti che precludono possibilità. Risparmiano per spendere, e investono per poi spendere. Mettere da parte è fuori dalla loro ottica, per questo sono orientati verso nuove forme di investimento, purché “controllate”, spiegate e guidate, ma a condizione di non bruciarsi. La Generazione X, invece, diversifica nella vita e nelle finanze. Se non sono stati dinamici nelle scelte finanziarie e oggi si trovano in difficoltà a causa del calo della capacità di acquisto e della rendita degli investimenti. Per loro è importante integrare le entrate da lavoro e diversificare le uscite. Infine, i Boomer: hanno maggiore disponibilità, tra risparmi e rendite, che però si sta lentamente erodendo. Per il futuro pensano a salute e nipoti, e aspettano consigli. Sono aperti a tutto: gioca a favore la loro esperienza e la consapevolezza che la cosa peggiore sia non fare nulla.
"Queste quattro cartoline dal futuro - ha spiegato spiega Rita Schirinzi, Head of Marketing Italy di Invesco - hanno l’obiettivo di colpire l’immaginazione e la fantasia dello spettatore e di spingerlo a riflettere su come i grandi temi del presente cambieranno inevitabilmente il mondo in cui viviamo. Spesso questi trend vengono agitati e vissuti come spauracchi. La tentazione diventa dunque quella di mettere la testa sotto la sabbia, sperando che il futuro non arrivi mai. Noi invece crediamo che il futuro offra opportunità notevoli, a patto di riuscire a muoversi per coglierle fin da oggi. Siamo inoltre convinti che nella nostra società l’elemento visivo sia sempre più centrale e che lo storytelling e l’intrattenimento abbiano e avranno sempre di più un ruolo decisivo nell’informare le persone: una web serie come quella che abbiamo pensato vuole avvicinare lo spettatore a determinati argomenti nella maniera più orizzontale possibile, senza calare dall’alto i contenuti o discuterli in astratto, ma utilizzando protagonisti e situazioni in cui sia facile per tutti riconoscersi".
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LA WEB SERIE NATA DALLA RICERCA
Sono 800 le persone intervistate, divise in quattro fasce anagrafiche: non solo Gen Z, ma anche Millennial, Generazione X e Boomer. In base alle risposte dei quattro campioni, sono state create quattro puntate della serie, fruibili sul sito di Invesco e su diverse piattaforme, come quella Freemium creata da Financialounge.com. Il dato più eclatante emerso dalla ricerca è che per gli intervistati il futuro è quello che accadrà entro i prossimi 7 anni, non oltre.
“SERVE UNA COMUNICAZIONE PIU’ EFFICACE”
“Questa serie - ha spiegato all’anteprima Rita Schirinzi, Head of Marketing Italy di Invesco - è nata dalla necessità di ridurre il gap di comunicazione con gli investitori. E’ infatti emerso che oggi sentono distante il mondo dell’investimento, la cui comunicazione è percepita come troppo tecnica. Con questi primi quattro episodi proviamo a colmare questa lacuna, coinvolgendo tutte le generazioni, specie le più giovani. Infatti - ha anticipato Schirinzi - vorremmo poter trasmettere la serie anche nelle scuole, durante le ore di educazione civica che oggi, per legge, devono occuparsi anche di educazione finanziaria”.
COSA FAREI OGGI SE CONOSCESSI IL MIO FUTURO?
La domanda di partenza dell’indagine BVA Doxa era quella di provare a immaginare che cosa faremmo oggi se potessimo già conoscere il nostro futuro. Magari cambieremmo anche il nostro approccio rispetto al risparmio. Ogni categoria ha risposto in maniera diversa. Se per la Gen Z è prioritaria l’attenzione alla sostenibilità (il 33% ha detto di essere interessato a investire in progetti ESG, a differenza di un 3% dei Boomers), i Millennial si sono detti più preoccupati per il lavoro, mentre la Generazione Y pensa soprattutto alla salute e gli over 58 si sono dimostrati più attenti a garantire stabilità alla propria famiglia, figli e nipoti in primis.
Guarda il trailer:
I QUATTRO EPISODI DELLA WEB SERIE
La prima puntata, “A misura d’uomo”, è dedicata proprio alla Gen Z e immagina i ragazzi più giovani vivere in un equilibrio avanguardistico tra ambiente e tecnologia. La seconda, “Cena in Famiglia”, ha come protagonista una Millennial che spiega a genitori e fratello come il suo progetto per un ambiente di lavoro moderno sia stato bocciato dal suo capo perché ritenuto troppo avveniristico. Lei sa già quello che servirà domani, e lo vede realizzato nel futuro. Per la Generazione X, invece, nell’episodio “Dritto nel futuro” tra 10 anni sarà possibile curarsi velocemente, in studi medici virtuali dove poter fare un’ecografia in poche ore con sistemi all’avanguardia, senza dover aspettare mesi per un appuntamento. Infine, in "Da una vita" un incontro inatteso offre un punto di vista diverso e nuove motivazioni a un padre diviso tra le tante spese e la necessità di investire sul futuro del figlio, dandogli la possibilità di frequentare un costoso master.
IL BISOGNO DI FIDUCIA NEL DOMANI
C’è però un dato che accumuna tutte le quattro generazioni: il bisogno di fiducia. Uno su 3 esprime addirittura molta fiducia: il 32% infatti ha dato un voto tra l’8 e il 10. E in questo, sul fronte economico, la Banca resta l’interlocutore più plausibile anche per assenza di alternative. Alla domanda su chi sarà il punto di riferimento, la risposta è chiara: chi avrà autorevolezza visionaria e vicinanza personalizzata. Tutti cercano il proprio “personal trainer finanziario” e se fosse in banca, meglio.
LE DIFFERENZE TRA GENERAZIONI
Non mancano però le differenze. In particolare, i giovanissimi della Gen Z sentono il bisogno di crescere e sono pronti a farlo senza paura. Pochi soldi, ma senza drammatizzare. Di finanza ne sanno pochissimo e non sono né risparmiatori, né investitori. I Millennial, invece, puntano a obiettivi come casa e famiglia, e sono pronti a prendere gli ostacoli a spallate: soffrono gli intoppi alla realizzazione dei loro progetti che precludono possibilità. Risparmiano per spendere, e investono per poi spendere. Mettere da parte è fuori dalla loro ottica, per questo sono orientati verso nuove forme di investimento, purché “controllate”, spiegate e guidate, ma a condizione di non bruciarsi. La Generazione X, invece, diversifica nella vita e nelle finanze. Se non sono stati dinamici nelle scelte finanziarie e oggi si trovano in difficoltà a causa del calo della capacità di acquisto e della rendita degli investimenti. Per loro è importante integrare le entrate da lavoro e diversificare le uscite. Infine, i Boomer: hanno maggiore disponibilità, tra risparmi e rendite, che però si sta lentamente erodendo. Per il futuro pensano a salute e nipoti, e aspettano consigli. Sono aperti a tutto: gioca a favore la loro esperienza e la consapevolezza che la cosa peggiore sia non fare nulla.
"IL FUTURO OFFRE GRANDI OPPORTUNITA'"
"Queste quattro cartoline dal futuro - ha spiegato spiega Rita Schirinzi, Head of Marketing Italy di Invesco - hanno l’obiettivo di colpire l’immaginazione e la fantasia dello spettatore e di spingerlo a riflettere su come i grandi temi del presente cambieranno inevitabilmente il mondo in cui viviamo. Spesso questi trend vengono agitati e vissuti come spauracchi. La tentazione diventa dunque quella di mettere la testa sotto la sabbia, sperando che il futuro non arrivi mai. Noi invece crediamo che il futuro offra opportunità notevoli, a patto di riuscire a muoversi per coglierle fin da oggi. Siamo inoltre convinti che nella nostra società l’elemento visivo sia sempre più centrale e che lo storytelling e l’intrattenimento abbiano e avranno sempre di più un ruolo decisivo nell’informare le persone: una web serie come quella che abbiamo pensato vuole avvicinare lo spettatore a determinati argomenti nella maniera più orizzontale possibile, senza calare dall’alto i contenuti o discuterli in astratto, ma utilizzando protagonisti e situazioni in cui sia facile per tutti riconoscersi".
SCOPRI LA WEB SERIE "CARTOLINE DAL FUTURO" SU FREEMIUM