Borse europee sopra la parità, frena l’inflazione tedesca, lo spread tocca i 200 punti

I principali indici azionari europei viaggiano verso la chiusura sopra la parità con il sentiment degli investitori supportato dal dato sull’inflazione in Germania sotto le attese al 4,5% a settembre, mentre in Spagna i prezzi al consumo continuano invece a salire per il terzo mese consecutivo raggiungendo il 3,5%, un massimo da aprile. I rendimenti dei principali titoli di Stato continuano a viaggiare in rialzo a livelli elevati con il BTP italiano al 4,93%, lo spread italiano che tocca quota 200 punti base e il Bund tedesco oltre il 2,95%. Sul fronte corporate, la francese TotalEnergies ha finalizzato una vendita a Petronas, mentre Ryanair annuncia diversi tagli a causa di ritardi nelle consegne di Boeing.

A Milano l’FTSE MIB si tiene sopra quota 28,.000 punti mentre i rendimenti dei titoli di Stato continuano a viaggiare sostenuti. Gli investitori valutano gli ultimi dati, tra cui quello sulla fiducia nell'economia in lieve calo nell'Eurozona, e guardano con attenzione alla manovra del governo Meloni dopo le proiezioni di deficit pubblico più alto e crescita più bassa, e l'ampliamento dello spread. A livello di singoli titoli da segnalare il calo di Telecom Italia dopo che il board ha deciso l’estensione del periodo di esclusiva a KKR, mentre anche i bancari subiscono qualche pressione con Unicredit in calo e Intesa che scambia sulla parità.

Sugli altri mercati si registra il consolidamento del prezzo del petrolio con il WTI in area 92,5 dollari e il Brent sopra i 95,5 dollari, mentre l’euro riesce a recuperare qualcosa dai minimi recenti e si porta intorno a 1,055 contro dollaro.