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L'analisi

La corretta strategia per gli investimenti a impatto di RBC BlueBay Asset Management

La selezione degli emittenti è un’arte e non una scienza

di Leo Campagna 2 Ottobre 2023 10:28
financialounge -  ESG finanza Harrison Hill Investimenti a impatto RBC BlueBay Asset Management

Gli investimenti ad impatto stanno diventando sempre più popolari. Secondo The Global Impact Investing Network il mercato mondiale degli investimenti a impatto dovrebbe aver raggiunto i 1.164 miliardi di dollari nel 2022. All’interno di questo mercato in continua espansione, il reddito fisso gioca un ruolo sempre più importante. “In primo luogo” spiega Harrison Hill, Portfolio Manager, Investment Grade di RBC BlueBay Asset Management, “il mercato obbligazionario è più grande del mercato azionario, e questo permette un ampio margine di manovra per gli investitori ad impatto attraverso questa classe di attività. Investire tramite i mercati del debito fornisce accesso a emittenti e strumenti che non sono presenti nel mondo azionario, migliorando la gamma degli strumenti disponibili agli investitori per avere un impatto”.

UN RUOLO IMPORTANTE PER GLI INVESTITORI


In secondo luogo, il debito è una parte importante della struttura del capitale per le società emittenti perché il suo costo è generalmente inferiore al quello dell’equity. “Permette alle aziende di strutturare i bilanci per ottenere efficienze fiscali e ridurre i costi di finanziamento per i progetti di grande impatto su cui sono impegnate. Ciò significa che gli emittenti sono molto motivati a lanciare nuove obbligazioni sul mercato primario. Ma significa anche che gli investitori hanno un ruolo importante e possono esercitare la loro influenza attraverso l’engagement o aiutando a strutturare nuove operazioni” argomenta Hill.

LA SELEZIONE DEGLI EMITTENTI E’ UN’ARTE


La selezione degli emittenti è sicuramente un’arte piuttosto che una scienza. L’esigenza di un approccio “artistico” è dettata dalle sfide poste dai dati forniti dalle aziende. Le aziende potrebbero non comunicare certe metriche, per esempio le emissioni Scope 3 e, anche nel caso lo facessero, potrebbero calcolarle in maniera diversa rispetto ad altre società.. Gli emittenti investment grade tendono a fornire più informazioni rispetto a quelli high yield e dei paesi emergenti, ma ci sono ancora molti dati non comparabili o mancanti.

I PROBLEMI DEI FORNITORI DI DATI E RATING ESG


Oltre a tutto questo, emergono anche problemi con i principali fornitori di dati e rating ESG (ambientali, sociali e di governance). Non a caso, all’inizio di quest’anno, la Financial Conduct Authority del Regno Unito (FCA) ha minacciato azioni avendo ravvisato il rischio di carenze diffuse dovute all’adozione di metodologie soggettive. “Riteniamo che possano esserci problemi riguardo alla coerenza metodologica e alla comparabilità dei risultati e, anche per questo, preferiamo collaborare regolarmente con i nostri fornitori di dati per migliorare il set informativo” specifica Hill.

VALUTAZIONI APPROFONDITE DEGLI EMITTENTI


Nella rendicontazione allineata all'impatto, RBC BlueBay ha coinvolto una società scandinava di misurazione dell'impatto per condurre valutazioni approfondite degli emittenti che sta esaminando. “E’ anche in grado di determinare l’impatto dei fondi nel loro insieme, ponderando i ratios di impatto netto. Abbiamo deciso che questo era un passo necessario per allineare il nostro reporting all’impatto con il modo in cui investiamo, compensando i pro e i contro dei prodotti e dei servizi aziendali sottostanti sul pianeta e sulla società, fornendo al tempo stesso una sorta di verifica della nostra metodologia” argomenta il manager di RBC BlueBay Asset Management.

GUARDANDO AVANTI


Hill, nonostante queste sfide, si sente soddisfatto dei progressi fatti. “Non abbiamo alcun dubbio che il mercato degli investimenti ad impatto continuerà a crescere e che i mercati obbligazionari offrano un grande potenziale di ritorno sociale e finanziario negli anni a venire” è la sua conclusione.
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