L’apertura dei mercati
Borse Ue incerte, a Piazza Affari scatta Saipem
Avvio debole per i principali listini del Vecchio Continente, restano i timori per la fiammata dei rendimenti dei bond sovrani. Sale il petrolio, dopo i recenti cali. Lo spread apre stabile a 194 punti base
di Fabrizio Arnhold 5 Ottobre 2023 09:15
L’apertura delle Borse europee è all’insegna dell’incertezza, dopo la seduta debole della vigilia, con il rialzo dei rendimenti che mette pressione ai mercati. A Milano il Ftse Mib apre a +0,16%, il Dax di Francoforte a -0,02%, il Cac 40 di Parigi a +0,04%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,39% e il Ftse 100 a +0,07%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata in positivo, con l’indice Nikkei in rialzo dell’1,8%, a 31.075 punti, recuperando le perdite dei giorni scorsi.
Ieri Wall Street ha chiuso in positivo, con i rendimenti dei titoli governativi in calo. A contribuire alla discesa è stato anche il rapporto nazionale sull’occupazione dell’ADP, con gli investitori che guardano ora al rapporto ufficiale sull’occupazione atteso per venerdì. Il Btp ieri ha toccato il 5%, mentre il Bund tedesco il 3%. Restano alte, quindi, le tensioni per la fiammata dei rendimenti dei titoli di Stato, che segue le mosse anti-inflazione delle banche centrali.
Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,051 dollari, in linea con il precedente closing. Torna a salire il prezzo del petrolio, dopo i cali dei giorni scorsi, con il Brent scadenza dicembre che tratta a 86,3 dollari, in rialzo dello 0,75%, mentre il Wti scadenza novembre sale dello 0,44%, a 84,59 dollari al barile. Il prezzo del gas cala del 2% a 37,6 euro al megawattaora.
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari parte in netto rialzo Saipem (+2,7%), dopo aver chiuso un nuovo contratto da 4,1 miliardi di dollari negli Emirati Arabi. Bene anche Prysmian (+1,2%) dopo aver confermato i target net zero al 2050. Lo spread apre stabile a 194 punti base in avvio, con il rendimento del decennale italiano che sale al 4,87%.
IN CALO I TREASURY
Ieri Wall Street ha chiuso in positivo, con i rendimenti dei titoli governativi in calo. A contribuire alla discesa è stato anche il rapporto nazionale sull’occupazione dell’ADP, con gli investitori che guardano ora al rapporto ufficiale sull’occupazione atteso per venerdì. Il Btp ieri ha toccato il 5%, mentre il Bund tedesco il 3%. Restano alte, quindi, le tensioni per la fiammata dei rendimenti dei titoli di Stato, che segue le mosse anti-inflazione delle banche centrali.
SALE IL PETROLIO
Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,051 dollari, in linea con il precedente closing. Torna a salire il prezzo del petrolio, dopo i cali dei giorni scorsi, con il Brent scadenza dicembre che tratta a 86,3 dollari, in rialzo dello 0,75%, mentre il Wti scadenza novembre sale dello 0,44%, a 84,59 dollari al barile. Il prezzo del gas cala del 2% a 37,6 euro al megawattaora.
A MILANO SALGONO SAIPEM E PRYSMIAN
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari parte in netto rialzo Saipem (+2,7%), dopo aver chiuso un nuovo contratto da 4,1 miliardi di dollari negli Emirati Arabi. Bene anche Prysmian (+1,2%) dopo aver confermato i target net zero al 2050. Lo spread apre stabile a 194 punti base in avvio, con il rendimento del decennale italiano che sale al 4,87%.
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