Tim in forte rosso in Borsa, il mercato attende rassicurazioni dopo l’incontro Giorgetti-Vivendi

Nell’ultima seduta della settimana è arrivato, in maniera abbastanza inattesa, il crollo delle azioni Tim a Piazza Affari. Al momento non ci sono notizie tali da scatenare un ribasso simile, visto che il titolo ha perso fino all’8,2% toccando i minimi degli ultimi due mesi.

IL DATO SUL MERCATO DEL LAVORO

La discesa è iniziata dopo la diffusione dei dati del mercato del lavoro Usa, che hanno mostrato un’economia ancora in salute. Il dato (336mila posti creati a settembre contro attese di 170mila) fa pensare a una Federal Reserve che potrebbe tenere ancora i tassi elevati a lungo. Ma il calo del titolo Tim, che potrebbe essere stato facilitato da questo dato che ha deluso le attese del mercato, si è poi allargato in maniera progressiva.

IL SILENZIO DOPO L’INCONTRO

Gli investitori sono in cerca di risposte e a questo punto attendo rassicurazioni – che non sono ancora arrivate – sull’esito dell'incontro tra il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti e i vertici di Vivendi sul prossimo riassetto del gruppo delle telecomunicazioni. In ballo c’è il riassetto del gigante delle telecomunicazioni con la cessione della rete al fondo KKR, ma il parere di Vivendi sull’affare è ovviamente vincolante. Il silenzio che ha seguito l’incontro tra Giorgetti e Vivendi non fa altro che aumentare le speculazioni e, di conseguenza, l’incertezza. Cosa che, come dimostra il -8% del titolo, non piace ai mercati.