Al via l’VIII edizione del Salone.SRI, il principale evento sulla finanza sostenibile

 

Si apre a Roma, il 17 ottobre presso Palazzo Falletti, l’VIII edizione del Salone.SRI, intitolato “Impatto targato Esg”, l’evento di riferimento in Italia sulla finanza sostenibile. Asset manager, banker, fondi pensione e casse di previdenza invitati si confronteranno in una giornata di lavoro organizzata assieme a SIA – Social Impact Agenda per l’Italia.

L’EVENTO

La giornata prevede due tavole rotonde gestite da MSCI e Morningstar per parlare di “definizione, misurazione e integrazione delle valutazioni d’impatto nelle strategie d’investimento” e “strumenti a disposizione degli investitori per allineare i portafogli al net zero”. A seguire una sessione plenaria sullo stato dell’arte e le prospettive della finanza a impatto. Interverranno la Presidente di SIA, Giovanna Melandri, Tiresia – Centro di ricerca del Politecnico di Milano con gli ultimi dati sull’impact investing, i rappresentanti delle istituzioni europee (Commissione ed Esma), nonché esponenti di società di investimento e del mondo accademico.

I TEMI AFFRONTATI

I temi affrontati a Roma sono in linea con gli obiettivi dell’ottava edizione del Salone.SRI, il cui titolo è “Impatto targato Esg”, che dopo l’apertura si sposterà a Milano il 14 e 15 novembre per altri due incontri alla presenza di rappresentanti della BCE, Banca d’Italia, Esma e Unpri.

L’OBIETTIVO DELL’EVENTO

L’evento di Roma vuole evidenziare come la finanza sostenibile non sia in una fase di ripensamento ma al contrario, in particolar modo quella orientata all’Esg, inizia a misurarsi con una nuova fase della sostenibilità, quella della misurazione degli impatti delle scelte di investimento. Luca Testoni, fondatore del salone.SRI, ha sottolineato proprio questo aspetto: “La frontiera dell'impatto rappresenta una ulteriore rivoluzione all'interno della rivoluzione dei fattori Environmental, Social e Governance. Anche perché non riguarda solo gli investitori, ma comincia con le aziende. Il fenomeno si legge negli obblighi che il regolatore europeo sta imponendo. Ma anche già nei numeri degli investimenti”. Anche Filippo Montesi, Segretario generale SIA ha confermato l’inizio di una fase per la finanza sostenibile: “è il momento per la finanza Esg di porre al centro delle proprie strategie l'impatto positivo per l'ambiente e la società, senza rinunciare a rendimenti finanziari. Con questa iniziativa, oltre ad affermare l'urgenza di una finanza a impatto, vogliamo dimostrare che è possibile costruire portafogli d'investimento che siano generativi per il benessere delle presenti e delle future generazioni”