Fmi: il debito pubblico mondiale raggiungerà il Pil nel 2030

 

Il debito pubblico mondiale eguaglierà il Pil entro il 2030. Come scrivono gli esperti del Fondo monetario internazionale nel Fiscal Monitor pubblicato oggi a Marrakech, “i debiti sono generalmente elevati in tutto il mondo, e i costi di finanziamento stanno aumentando e si prevede che il debito pubblico globale aumenterà nel 2023”.

DEBITO MONDIALE IN AUMENTO

Il Fondo precisa che la ragione di tale aumento dipende delle principali economie globali, tra qui Stati Uniti e Cina, e si aspetta che il debito mondiale aumenti di circa 1 punto percentuale del Pil all’anno nel medio termine.

CRESCITA LENTA

Se vengono escluse le due economie più grandi, il rapporto diminuirebbe invece di circa un 1 punto percentuale all’anno. Quello attuale è un contesto di crescita più lenta, con tassi più alti e deficit crescenti. “Il debito pubblico globale è ora notevolmente più elevato e si prevede crescerà considerevolmente più velocemente rispetto alle previsioni pre-pandemiche”, scrive il Fmi. “Al ritmo previsto, il rapporto debito pubblico globale rispetto al Pil si avvicinerebbe al 100% alla fine del decennio”.

ITALIA: SERVE PIÙ AMBIZIONE SU TEMPISTICA RIDUZIONE DEBITO

Per quanto riguarda il debito italiano, il Fondo monetario prevede che calerà molto lentamente. “Nelle nostre ultime proiezioni rimane ben al di sopra del livello prepandemico”, ha detto in conferenza stampa a Marrakech Vitor Gaspar, direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo Monetario Internazionale. “Siamo dell'opinione che per far scendere il rapporto servano riforme strutturali per aumentare il potenziale di crescita potenziale”, perché va bene diluire il debito in maniera graduale nel tempo ma “è importante anche che vi sia un'ambizione aggiuntiva in termini di aggiustamento fiscale nel contesto di rafforzamento degli obiettivi che il governo ha in questo ambito”, ha aggiunto Gaspar.