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Ethenea: “Evitare il panic selling sul mercato azionario”
Secondo l’analisi di Michael Blümke, Portfolio Manager di Ethenea, le battute d'arresto devono essere considerate opportunità di acquisto
di Antonio Cardarelli 12 Ottobre 2023 10:25
Gli elementi di rischio nel contesto macroeconomico non mancano. Ai timori di un possibile contagio nel settore immobiliare cinese o per il rallentamento della crescita, si è aggiunta ora la guerra in Medio Oriente. Ma secondo Michael Blümke, Portfolio Manager di Ethenea, non è il caso di cedere al panic selling sull’azionario. Anzi, da queste incertezze possono scaturire opportunità di acquisto.
Secondo l’esperto di Ethenea al momento sui mercati regna un pessimismo eccessivo, anche perché il rallentamento della crescita potrebbe essere vicino al suo minimo. “Tenendo conto della natura anticipatrice del mercato azionario e della stagionalità solitamente positiva di fine anno, ci aspettiamo un ultimo trimestre 2023 più conciliante, soprattutto in considerazione del consolidamento in corso”, spiega Blümke. Inoltre, secondo Ethenea il rialzo dei tassi di interesse potrebbe essere vicino perché nel 2024 è attesa una crescita moderata e un contesto inflazionistico diverso.
“Questa divergenza tra la percezione di rischi elevati, che è fisiologica nelle fasi di aggiustamento, e la nostra visione meno pessimistica costituisce per noi un’opportunità. L'asimmetria sul fronte dei tassi di interesse è la più evidente. Ad esempio, riteniamo molto più probabile che i tassi Usa a 10 anni possano scendere di 100-150 punti base, piuttosto che salire nella stessa misura”, commenta Blümke. Per quanto riguarda i settori, alla luce dell’incertezza sul fronte dei tassi di interesse Ethenea tende a sottopesare il settore finanziario per puntare, invece, su Information technology e farmaceutico, settori che storicamente presentano le caratteristiche di crescita strutturale più forti.
Per quanto riguarda il mercato azionario, secondo Blümke è più opportuno chiedersi quale sarà il driver del prossimo movimento positivo dei prezzi, se la crescita degli utili o l'espansione dei multipli. “Non saremmo sorpresi di vedere i multipli espandersi, nel contesto di una potenziale inversione di tendenza dei tassi di interesse”, commenta l’esperto. Infine, sulla scelta del mercato azionario la preferenza di Ethenea va decisamente a Wall Street. “Né l'Europa né i mercati emergenti possono essere attualmente considerati come motori della crescita, né sono esenti da problemi politici interni. Le buone aziende di queste regioni vanno regolarmente in difficoltà in tempi di crisi, nonostante le vendite globali”, spiega l’esperto.
RIALZO DEI TASSI VICINO
Secondo l’esperto di Ethenea al momento sui mercati regna un pessimismo eccessivo, anche perché il rallentamento della crescita potrebbe essere vicino al suo minimo. “Tenendo conto della natura anticipatrice del mercato azionario e della stagionalità solitamente positiva di fine anno, ci aspettiamo un ultimo trimestre 2023 più conciliante, soprattutto in considerazione del consolidamento in corso”, spiega Blümke. Inoltre, secondo Ethenea il rialzo dei tassi di interesse potrebbe essere vicino perché nel 2024 è attesa una crescita moderata e un contesto inflazionistico diverso.
SOTTOPESO NEL SETTORE FINANZIARIO
“Questa divergenza tra la percezione di rischi elevati, che è fisiologica nelle fasi di aggiustamento, e la nostra visione meno pessimistica costituisce per noi un’opportunità. L'asimmetria sul fronte dei tassi di interesse è la più evidente. Ad esempio, riteniamo molto più probabile che i tassi Usa a 10 anni possano scendere di 100-150 punti base, piuttosto che salire nella stessa misura”, commenta Blümke. Per quanto riguarda i settori, alla luce dell’incertezza sul fronte dei tassi di interesse Ethenea tende a sottopesare il settore finanziario per puntare, invece, su Information technology e farmaceutico, settori che storicamente presentano le caratteristiche di crescita strutturale più forti.
PREFERENZA A WALL STREET NELL’AZIONARIO
Per quanto riguarda il mercato azionario, secondo Blümke è più opportuno chiedersi quale sarà il driver del prossimo movimento positivo dei prezzi, se la crescita degli utili o l'espansione dei multipli. “Non saremmo sorpresi di vedere i multipli espandersi, nel contesto di una potenziale inversione di tendenza dei tassi di interesse”, commenta l’esperto. Infine, sulla scelta del mercato azionario la preferenza di Ethenea va decisamente a Wall Street. “Né l'Europa né i mercati emergenti possono essere attualmente considerati come motori della crescita, né sono esenti da problemi politici interni. Le buone aziende di queste regioni vanno regolarmente in difficoltà in tempi di crisi, nonostante le vendite globali”, spiega l’esperto.