L’apertura dei mercati

Tim riceve l’offerta per la rete del fondo Kkr, titolo volatile in Borsa

Avvio in progresso per i principali listini del Vecchio Continente, restano timori per un’escalation in Medio Oriente. Rallenta il prezzo del petrolio, apre stabile lo spread a 202 punti

di Fabrizio Arnhold 16 Ottobre 2023 09:26

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Le Borse europee iniziano la settimana in rialzo, dopo una settimana con un bilancio in positivo, nonostante le tensioni in Medio Oriente e i timori sull’eventualità che il conflitto tra Israele e Hamas possa estendersi ad altri Paesi. A Milano il Ftse Mib apre a +0,48%, il Dax di Francoforte a +0,22%, il Cac 40 di Parigi a +0,47%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,34% e il Ftse 100 di Londra a +0,37%. In rosso la Borsa di Tokyo che chiude a -2%, frenata dai rischi di escalation in Medio Oriente.

RISCHIO ESCALATION


L’attenzione degli investitori resta in Israele, alla luce degli avvertimenti lanciati dall’Iran a Tel Aviv, con la minaccia di intervento, che aumenta ulteriormente i timori sui mercati. Continuano le operazioni militari sulla striscia di Gaza, con l’esercito israeliano che prepara l’offensiva terrestre, mentre preoccupa anche la possibilità che si possa creare anche in fronte nord, al confine con il Libano.

FOCUS SULL’INFLAZIONE


L’altro fattore he tiene banco è ancora l’inflazione e le prossime mosse delle banche centrali. Nel corso della settimana sono in programma diversi interventi di rappresentanti della Fed, a cominciare dal discorso del presidente Jerome Powell giovedì all’Economic Club di New York. Sul versante macro, sono in calendario martedì le vendite al dettaglio Usa di settembre e mercoledì il Pil cinese relativo al terzo trimestre.

A PIAZZA AFFARI TIM VOLATILE


Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari resta caldo Tim che rallenta dopo lo scatto in apertura (-0,6%) con la nuova offerta del fondo Usa Kkr per la rete infrastrutturale. Come riporta Radiocor, Kkr ha presentato una nuova offerta non vincolante, in attesa di procedere alla trasmissione di un’offerta vincolante entro 4/8 settimane, al termine delle attività di due diligence in corso, e richiedendo un periodo di esclusiva fino al prossimo 20 dicembre. L’offerta scade l’8 novembre prossimo, con possibilità di ulteriori estensioni sino al prossimo 20 novembre.

FRENA IL PETROLIO


Rallenta la corsa del petrolio, dopo che venerdì il prezzo aveva toccato i massimi da inizio ottobre: il Brent dicembre tratta a 90,6 dollari al barile (-0,3%), mentre il Wti novembre a 84,4 dollari al barile. Scende anche il gas, a 51 euro per megawattora. Il dollaro scambia a 1,05 euro. Lo spread apre stabile a 202 punti base, nel giorno in cui il governo darà il via libera alla manovra, con il rendimento che resta invariato al 4,77%.

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