Investimenti tematici
Pictet Asset Management: le opportunità nel settore tecnologico vanno oltre ChatGPT
L’IA generativa è soltanto una parte del deep learning e del machine learning, che sono una minima parte della digitalizzazione del nostro mondo. Ci sono aree che cresceranno nei prossimi anni come le piattaforme cloud pubbliche, le tecnologie abilitanti, i software d’impresa e l’e-commerce
di Redazione 17 Ottobre 2023 07:50
ChatGPT ha acceso i fari sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa. Ma si tratta soltanto di una delle stelle dell’universo digitale in continua espansione e non si può limitare l’interesse per il settore tecnologico soltanto a questa innovazione. Il rischio, infatti, è di perdere di vista molte occasioni di investimento. Pictet Asset Management, che gestisce portafogli azionari tematici incentrati sulla tecnologia dal 1997, ricorda: “L’IA generativa è solo un sottoinsieme del deep learning, che a sua volta è un sottoinsieme del machine learning, che a sua volta è solo uno dei molti aspetti alla base della digitalizzazione del nostro mondo. È un paesaggio complesso. Per gli investitori, significa che le opportunità sono molto più ampie e tangibili di quanto possano credere”. Un portafoglio ampio e un’attenzione sulla stabilità degli utili rappresentano, dunque, il modo migliore per generare utili interessanti nel lungo termine.
L’intelligenza artificiale generative non è una novità. Gli scienziati lavorano da 70 anni alla creazione di un cervello artificiale: il primo passo è stato un programma in grado di giocare a dama in maniera autonoma. Da allora la tecnologia ha fatto molta strada e ce n’è ancora tanta da fare, ma grazie a ChatGPT è diventata di uso comune e ha aumentato la sua popolarità. Per questo motivo Pictet AM crede che comunque l’intelligenza artificiale generativa svolga un ruolo chiave nella rivoluzione tecnologica, e, se si aggiungono altri tipi di IA (come l’elaborazione del linguaggio naturale, il machine learning e l’analisi predittiva), il potenziale di questo settore per rimodellare l’economia globale attraverso un aumento significativo della produttività è enorme. Tanto che Goldman Sachs stima che, nel prossimo decennio, l’IA nel suo complesso potrebbe aggiungere circa settemila miliardi di dollari all’economia globale.
Questa tecnologia, infatti, è pervasiva in diversi settori: dalle aziende di comunicazione online per realizzare annunci pubblicitari e suggerimenti mirati, all’e-commerce per migliorare la customer experience, dalla logistica per snellire la gestione della catena di approvvigionamento al settore turistico per stabilire i prezzi degli alberghi o programmare eventi in linea con la domanda prevista. Un trend destinato a crescere. “L’adozione dell’automatizzazione – dice Anjali Bastianpillai, Senior product specialist di Pictet Asset Management – diventerà una delle priorità più impellenti, in quanto l’invecchiamento della popolazione e la transizione verso il lavoro flessibile aggraveranno la carenza di manodopera esistente in tutto il mondo. La ridefinizione delle catene di approvvigionamento e la spinta a riportare la produzione onshore o in aree limitrofe (e più care) rafforzeranno ulteriormente questo trend”.
Il rally di quest’anno nei titoli tecnologici si traduce in valutazioni non più così interessanti come pochi mesi fa. Tuttavia per gli investitori le revisioni al rialzo degli utili societari nel settore tecnologico contano più dei multipli price-to-earnings. Il settore tecnologico ha anche il vantaggio di una leva finanziaria relativamente bassa. Pictet AM ha identificato quattro aree particolarmente interessanti nell’universo digitale: piattaforme cloud pubbliche, ovvero grandi provider di cloud pubblici (come AWS-Amazon, Azure-MSFT, Google Cloud Platform-Alphabet e Oracle) che rendono possibile l'adozione dell’IA; le tecnologie abilitanti, come semiconduttori sempre più avanzati per far funzionare l’IA; i software d'impresa; l’e-commerce.
“Secondo noi – continua Anjali Bastianpillai – ChatGPT e la tecnologia alla base dell’IA generativa sono solo l’ultima delle innovazioni a supporto del potenziale a lungo termine dell’universo digitale. Le aziende in cui investiamo sono innovatori con una comprovata esperienza nello sviluppare e utilizzare tecnologie avanzate e in evoluzione. Con il maturare dell'IA generativa, queste aziende saranno nelle migliori condizioni per poter sfruttare e monetizzare questo potenziale, così come lo saranno con la prossima innovazione che andrà a occupare i titoli dei giornali”.
L'IA GENERATIVA SVOLGE UN RUOLO CHIAVE NELL'IT
L’intelligenza artificiale generative non è una novità. Gli scienziati lavorano da 70 anni alla creazione di un cervello artificiale: il primo passo è stato un programma in grado di giocare a dama in maniera autonoma. Da allora la tecnologia ha fatto molta strada e ce n’è ancora tanta da fare, ma grazie a ChatGPT è diventata di uso comune e ha aumentato la sua popolarità. Per questo motivo Pictet AM crede che comunque l’intelligenza artificiale generativa svolga un ruolo chiave nella rivoluzione tecnologica, e, se si aggiungono altri tipi di IA (come l’elaborazione del linguaggio naturale, il machine learning e l’analisi predittiva), il potenziale di questo settore per rimodellare l’economia globale attraverso un aumento significativo della produttività è enorme. Tanto che Goldman Sachs stima che, nel prossimo decennio, l’IA nel suo complesso potrebbe aggiungere circa settemila miliardi di dollari all’economia globale.
TECNOLOGIA PERVASIVA
Questa tecnologia, infatti, è pervasiva in diversi settori: dalle aziende di comunicazione online per realizzare annunci pubblicitari e suggerimenti mirati, all’e-commerce per migliorare la customer experience, dalla logistica per snellire la gestione della catena di approvvigionamento al settore turistico per stabilire i prezzi degli alberghi o programmare eventi in linea con la domanda prevista. Un trend destinato a crescere. “L’adozione dell’automatizzazione – dice Anjali Bastianpillai, Senior product specialist di Pictet Asset Management – diventerà una delle priorità più impellenti, in quanto l’invecchiamento della popolazione e la transizione verso il lavoro flessibile aggraveranno la carenza di manodopera esistente in tutto il mondo. La ridefinizione delle catene di approvvigionamento e la spinta a riportare la produzione onshore o in aree limitrofe (e più care) rafforzeranno ulteriormente questo trend”.
I TITOLI TECNOLOGICI
Il rally di quest’anno nei titoli tecnologici si traduce in valutazioni non più così interessanti come pochi mesi fa. Tuttavia per gli investitori le revisioni al rialzo degli utili societari nel settore tecnologico contano più dei multipli price-to-earnings. Il settore tecnologico ha anche il vantaggio di una leva finanziaria relativamente bassa. Pictet AM ha identificato quattro aree particolarmente interessanti nell’universo digitale: piattaforme cloud pubbliche, ovvero grandi provider di cloud pubblici (come AWS-Amazon, Azure-MSFT, Google Cloud Platform-Alphabet e Oracle) che rendono possibile l'adozione dell’IA; le tecnologie abilitanti, come semiconduttori sempre più avanzati per far funzionare l’IA; i software d'impresa; l’e-commerce.
CRESCITA A LUNGO TERMINE
“Secondo noi – continua Anjali Bastianpillai – ChatGPT e la tecnologia alla base dell’IA generativa sono solo l’ultima delle innovazioni a supporto del potenziale a lungo termine dell’universo digitale. Le aziende in cui investiamo sono innovatori con una comprovata esperienza nello sviluppare e utilizzare tecnologie avanzate e in evoluzione. Con il maturare dell'IA generativa, queste aziende saranno nelle migliori condizioni per poter sfruttare e monetizzare questo potenziale, così come lo saranno con la prossima innovazione che andrà a occupare i titoli dei giornali”.