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Vontobel: come proteggere gli investimenti azionari da tassi alti e volatilità
Matthew Benkendorf, CIO, boutique Quality Growth di Vontobel, invita a non concentrarsi solamente sulle società a maggiore crescita. Beni di consumo e healthcare tra le scelte da tenere in considerazione
di Antonio Cardarelli 24 Ottobre 2023 15:25
L’aumento dei tassi di interesse, ormai su livelli elevati da diverso tempo, ha modificato la percezione del rischio azionario negli investimenti. A fare il punto sugli effetti di questo contesto di mercato sulle decisioni di investimento è Matthew Benkendorf, CIO, boutique Quality Growth di Vontobel.
L’esperto parte dal presupposto che i tassi bassi hanno sostenuto le società più speculative, fino a quando gli aumenti decisi dalla Federal Reserve per contrastare l’inflazione, e la mancanza di certezza sulla direzione futura dei tassi stessi, non hanno provocato una crescita della volatilità. L'aumento dei tassi di interesse ha inciso sui prezzi degli asset a livello globale e anche la redditività delle aziende del settore tecnologico, che si sono affidate a fonti di finanziamento a basso costo per alimentare la propria crescita, riacquistare azioni proprie o acquisire competitor, è diventata vulnerabile.
“I titoli ad alta valutazione, in particolare quelli del settore tecnologico, sono i più esposti al rischio di un aumento dei tassi di interesse. Sebbene l'intelligenza artificiale possa avere molti impatti positivi per le aziende nel breve e nel lungo periodo, l'euforia intorno a questo segmento ha alimentato le valutazioni e creato potenziali pericoli per gli investitori”, commenta Benkendorf. L’esperto ricorda come, nonostante siano quelle più cicliche e imprevedibili, le aziende di hardware orientare alla capacità dei server abbiano registrato un’esplosione di crescita. In altri settori, come l’edilizia residenziale e gli acquisti di grandi dimensioni, potrebbero arrivare rischi, a differenza di quanto potrebbe accadere tra i beni e i servizi essenziali.
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“Con il ritorno dei tassi d’interesse a livelli normali, le strategie che hanno mostrato un rischio minore in un mondo a bassi tassi d’interesse potrebbero essere divenute di fatto più rischiose”, spiega l’esperto di Vontobel. Un modo per cercare protezione è evitare di concentrarsi solo sulla crescita, analizza Benkendorf, anche se ciò non significa che una determinata società non sia destinata ad avere grande successo. “Le società in crescita che oggi hanno anche un modello di business collaudato e ad alto rendimento, e che scambiano a valutazioni ragionevoli, sono un modo più conservativo e storicamente efficace per proteggersi in caso di flessione del mercato e possono fornire una corsa più agevole durante il ciclo. Le aziende di qualità in settori come i beni di consumo e healthcare, così come le holding industriali uniche o quelle del settore finanziario, possono essere resilienti di fronte a tassi d'interesse più elevati per un periodo più lungo”, conclude Matthew Benkendorf.
L’EFFETTO DEI TASSI ALTI
L’esperto parte dal presupposto che i tassi bassi hanno sostenuto le società più speculative, fino a quando gli aumenti decisi dalla Federal Reserve per contrastare l’inflazione, e la mancanza di certezza sulla direzione futura dei tassi stessi, non hanno provocato una crescita della volatilità. L'aumento dei tassi di interesse ha inciso sui prezzi degli asset a livello globale e anche la redditività delle aziende del settore tecnologico, che si sono affidate a fonti di finanziamento a basso costo per alimentare la propria crescita, riacquistare azioni proprie o acquisire competitor, è diventata vulnerabile.
I SETTORI PIÙ ESPOSTI
“I titoli ad alta valutazione, in particolare quelli del settore tecnologico, sono i più esposti al rischio di un aumento dei tassi di interesse. Sebbene l'intelligenza artificiale possa avere molti impatti positivi per le aziende nel breve e nel lungo periodo, l'euforia intorno a questo segmento ha alimentato le valutazioni e creato potenziali pericoli per gli investitori”, commenta Benkendorf. L’esperto ricorda come, nonostante siano quelle più cicliche e imprevedibili, le aziende di hardware orientare alla capacità dei server abbiano registrato un’esplosione di crescita. In altri settori, come l’edilizia residenziale e gli acquisti di grandi dimensioni, potrebbero arrivare rischi, a differenza di quanto potrebbe accadere tra i beni e i servizi essenziali.
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“Con il ritorno dei tassi d’interesse a livelli normali, le strategie che hanno mostrato un rischio minore in un mondo a bassi tassi d’interesse potrebbero essere divenute di fatto più rischiose”, spiega l’esperto di Vontobel. Un modo per cercare protezione è evitare di concentrarsi solo sulla crescita, analizza Benkendorf, anche se ciò non significa che una determinata società non sia destinata ad avere grande successo. “Le società in crescita che oggi hanno anche un modello di business collaudato e ad alto rendimento, e che scambiano a valutazioni ragionevoli, sono un modo più conservativo e storicamente efficace per proteggersi in caso di flessione del mercato e possono fornire una corsa più agevole durante il ciclo. Le aziende di qualità in settori come i beni di consumo e healthcare, così come le holding industriali uniche o quelle del settore finanziario, possono essere resilienti di fronte a tassi d'interesse più elevati per un periodo più lungo”, conclude Matthew Benkendorf.
