Economia e debito
Stasera il giudizio dell’agenzia Dbrs sul rating mentre cresce la tensione sulla manovra
Il governo è alle prese con una complicata discussione per far quadrare la manovra finanziaria e questa sera arriva il giudizio dell’agenzia di rating Dbrs sul debito del nostro Paese
di Antonio Cardarelli 27 Ottobre 2023 11:41
Giorgia Meloni ha smentito la presenza di un articolo che permette all’Agenzia delle Entrate il pignoramento diretto sui conti correnti. Ma la strada verso l’approvazione della Manovra finanziaria è tutt’altro che semplice, con il governo impegnato a reperire risorse per le coperture finanziarie.
La maggior parte di queste arriverà da finanziamenti raccolti sul mercato. E per questo motivo il giudizio dell’agenzia di rating Dbrs sul debito italiano, in arrivo questa sera a mercati chiusi, diventa rilevante per il governo. A fine aprile Dbrs ha confermato il rating BBB High con outlook stabile, e in verità tra tutte le agenzie di rating è forse la meno conosciuta, ma dopo aver incassato la conferma di rating e outlook la scorsa settimana da S&P, per il governo italiano potrebbe arrivare una nuova iniezione di fiducia in un momento non semplice. Il giudizio più temuto è quello di Moody’s, in programma il 17 novembre, che ha già messo il rating italiano solo un gradino sopra il livello “spazzatura”.
I nodi da sciogliere, per il ministro dell’Economia Giorgetti, sono tanti. A partire dalle pensioni, con un taglio in vista per le pensioni anticipate e il superamento della legge Fornero che al momento non sembra possibile e Salvini che sembrerebbe particolarmente adirato per i tagli sulle pensioni per chi esce prima dal mondo del lavoro. Altre agevolazioni, come per esempio la tax credit sul cinema, vanno verso il ridimensionamento nell’ottica di trovare risorse finanziarie. Come se non bastasse, l’Unione europea ha ribadito che la sospensione del Patto di Stabilità terminerà quest’anno, quindi per l’Italia – uno dei Paesi più indebitati al mondo – si profila un ritorno al passato che potrebbe riservare brutte sorprese.
OGGI IL GIUDIZIO DI DBRS
La maggior parte di queste arriverà da finanziamenti raccolti sul mercato. E per questo motivo il giudizio dell’agenzia di rating Dbrs sul debito italiano, in arrivo questa sera a mercati chiusi, diventa rilevante per il governo. A fine aprile Dbrs ha confermato il rating BBB High con outlook stabile, e in verità tra tutte le agenzie di rating è forse la meno conosciuta, ma dopo aver incassato la conferma di rating e outlook la scorsa settimana da S&P, per il governo italiano potrebbe arrivare una nuova iniezione di fiducia in un momento non semplice. Il giudizio più temuto è quello di Moody’s, in programma il 17 novembre, che ha già messo il rating italiano solo un gradino sopra il livello “spazzatura”.
TENSIONE NEL GOVERNO
I nodi da sciogliere, per il ministro dell’Economia Giorgetti, sono tanti. A partire dalle pensioni, con un taglio in vista per le pensioni anticipate e il superamento della legge Fornero che al momento non sembra possibile e Salvini che sembrerebbe particolarmente adirato per i tagli sulle pensioni per chi esce prima dal mondo del lavoro. Altre agevolazioni, come per esempio la tax credit sul cinema, vanno verso il ridimensionamento nell’ottica di trovare risorse finanziarie. Come se non bastasse, l’Unione europea ha ribadito che la sospensione del Patto di Stabilità terminerà quest’anno, quindi per l’Italia – uno dei Paesi più indebitati al mondo – si profila un ritorno al passato che potrebbe riservare brutte sorprese.
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