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Generali Investments: ecco dove cercare le opportunità nel credito responsabile
Guardando al 2024 si può incrementare il peso nelle obbligazioni a più lunga scadenza per bloccare i rendimenti attuali per un periodo più lungo e quello nei bond BBB a scapito del segmento high yield
di Leo Campagna 28 Ottobre 2023 15:00
Nell’ultima riunione la BCE ha mantenuto i tassi invariati ma il mercato resta convinto che continuerà a prevalere una politica di tassi alti per un prolungato periodo di tempo. Infatti, sulla scia di una persistente inflazione core (cioè al netto delle componenti alimentari ed energetiche) le banche centrali sono state costrette a continui rialzi dei tassi per domare il carovita. Una dinamica che ha portato i rendimenti nel reddito fisso su livelli che non si vedevano da oltre un decennio.
“Dal punto di vista dei risparmiatori” fa presente Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income & Asset Allocation di Sycomore AM (Generali Investments) “questo contesto di tassi ‘più alti più a lungo’ offre interessanti opportunità di investimento, con i tassi reali (cioè al netto dell’inflazione) ora in territorio positivo”.
Uno scenario, quello attuale, propiziato anche dalla previsione di una recessione imminente che, benché annunciata dai mercati sin dalla metà del 2022, è stata poi sistematicamente posticipata. Le condizioni economiche si sono infatti rivelate più resilienti del previsto nonostante la sensibile stretta monetaria attuata nei paesi sviluppati.
“A mitigare, almeno in parte, gli impatti della stretta monetaria e creditizia, hanno contribuito gli stimoli fiscali, in particolare negli Stati Uniti. In ambito aziendale, poi, abbiamo osservato risultati di bilancio addirittura migliori delle attese per la prima metà dell'anno, con le aziende che hanno registrato margini elevati. Per contro, la ripresa dell’economia cinese sta avvenendo ad ritmo più debole del previsto, nonostante le varie misure di stimolo” precisa de Bailliencourt.
In questo contesto, il manager rivela di aver privilegiato dall’inizio dell’anno le obbligazioni con scadenza compresa tra due e cinque anni e il credito intermedio di qualità, come i rating crossover BB, che offrono un valore interessante. “Grazie ai nostri rigorosi requisiti in termini di investimenti sostenibili e ai differenti label SRI che adottiamo, abbiamo potuto evitare alcune delle società più rischiose che sono state duramente messe alla prova nell’ultimo anno. Seguiamo poi anche i mercati primari sui quali aumentano le emissioni con prezzi interessanti e un numero crescente di Sustainability Linked Bonds (SLB), dimostrando l’impegno degli emittenti a migliorare il proprio profilo ESG” riferisce de Bailliencourt.
Guardando avanti, non soltanto alla fine di quest’anno ma anche al 2024, il manager ha cominciato a cogliere le opportunità fornite da tassi più elevati e livelli di diffusione del credito interessanti. “In concreto, selezioniamo obbligazioni a più lunga scadenza per bloccare i rendimenti attuali per un periodo più lungo. In parallelo, abbiamo aumentato l’esposizione alle emissioni BBB, a scapito del segmento high yield” argomenta l’Head of Fixed Income & Asset Allocation di Sycomore AM.
Il manager, infine, segnala un crescente interesse da parte degli investitori verso il reddito fisso, come dimostrato anche nell'aumento dei flussi verso i prodotti target maturity, i fondi che si propongono di massimizzare il rendimento del portafoglio in un orizzonte temporale predefinito riconoscendo, in molti casi, agli investitori un flusso cedolare periodico.
INTERESSANTI OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO
“Dal punto di vista dei risparmiatori” fa presente Stanislas de Bailliencourt, Head of Fixed Income & Asset Allocation di Sycomore AM (Generali Investments) “questo contesto di tassi ‘più alti più a lungo’ offre interessanti opportunità di investimento, con i tassi reali (cioè al netto dell’inflazione) ora in territorio positivo”.
UNA RECESSIONE ANNUNCIATA MA SEMPRE POSTICIPATA
Uno scenario, quello attuale, propiziato anche dalla previsione di una recessione imminente che, benché annunciata dai mercati sin dalla metà del 2022, è stata poi sistematicamente posticipata. Le condizioni economiche si sono infatti rivelate più resilienti del previsto nonostante la sensibile stretta monetaria attuata nei paesi sviluppati.
IL CONTRIBUTO DEGLI STIMOLI FISCALI
“A mitigare, almeno in parte, gli impatti della stretta monetaria e creditizia, hanno contribuito gli stimoli fiscali, in particolare negli Stati Uniti. In ambito aziendale, poi, abbiamo osservato risultati di bilancio addirittura migliori delle attese per la prima metà dell'anno, con le aziende che hanno registrato margini elevati. Per contro, la ripresa dell’economia cinese sta avvenendo ad ritmo più debole del previsto, nonostante le varie misure di stimolo” precisa de Bailliencourt.
RIGOROSI REQUISITI IN TERMINI DI INVESTIMENTI SOSTENIBILI
In questo contesto, il manager rivela di aver privilegiato dall’inizio dell’anno le obbligazioni con scadenza compresa tra due e cinque anni e il credito intermedio di qualità, come i rating crossover BB, che offrono un valore interessante. “Grazie ai nostri rigorosi requisiti in termini di investimenti sostenibili e ai differenti label SRI che adottiamo, abbiamo potuto evitare alcune delle società più rischiose che sono state duramente messe alla prova nell’ultimo anno. Seguiamo poi anche i mercati primari sui quali aumentano le emissioni con prezzi interessanti e un numero crescente di Sustainability Linked Bonds (SLB), dimostrando l’impegno degli emittenti a migliorare il proprio profilo ESG” riferisce de Bailliencourt.
PIU’ PESO AI BOND A LUNGA SCADENZA
Guardando avanti, non soltanto alla fine di quest’anno ma anche al 2024, il manager ha cominciato a cogliere le opportunità fornite da tassi più elevati e livelli di diffusione del credito interessanti. “In concreto, selezioniamo obbligazioni a più lunga scadenza per bloccare i rendimenti attuali per un periodo più lungo. In parallelo, abbiamo aumentato l’esposizione alle emissioni BBB, a scapito del segmento high yield” argomenta l’Head of Fixed Income & Asset Allocation di Sycomore AM.
FONDI TARGET MATURITY
Il manager, infine, segnala un crescente interesse da parte degli investitori verso il reddito fisso, come dimostrato anche nell'aumento dei flussi verso i prodotti target maturity, i fondi che si propongono di massimizzare il rendimento del portafoglio in un orizzonte temporale predefinito riconoscendo, in molti casi, agli investitori un flusso cedolare periodico.