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L'analisi

RBC BlueBay AM: ecco le quattro ragioni per investire nei finanziari

Il settore si troverà ad affrontare una possibile recessione da una posizione di forza. I rendimenti, prossimi ai massimi storici, hanno un valore interessante rispetto alla qualità creditizia sottostante

di Leo Campagna 30 Ottobre 2023 10:18
financialounge -  Marc Stacey RBC BlueBay AM rendimenti settore finanziario

 

Sono quattro le ragioni rilevanti per considerare l’investimento nel settore finanziario: i trend sulla qualità degli asset continuano a essere robusti e rassicuranti; le banche continuano a beneficiare di un contesto favorevole; i titoli finanziari sono scambiati a valutazioni interessanti rispetto a quelli non finanziari; i rendimenti sono vicini ai massimi storici. A delinearli, è Marc Stacey, BlueBay Senior Portfolio Manager di RBC BlueBay Asset Management

QUALITA’ DEGLI ASSET ELEVATA


“Ci aspettiamo un aumento graduale dei tassi di default e un lento peggioramento della qualità degli asset. Il deterioramento del credito è maggiormente correlato all'aumento della disoccupazione che, al momento, rimane molto bassa” riferisce Stacey. Inoltre, le banche sono state prudenti nell'adottare misure precauzionali anche grazie al controllo regolamentare del settore che ha notevolmente ridotto l’assunzione di rischi imponendo prestiti più restrittivi rispetto al ciclo passato: regole più rigorose che determineranno un rafforzamento della performance della qualità degli attivi.

FATTORI FAVOREVOLI


Le banche continuano a beneficiare di fattori positivi derivanti dall’aumento dei tassi, con una redditività in significativo rialzo. Questo vantaggio in termini di redditività fornisce agli investitori del credito una maggiore fiducia nel fatto che, anche se la qualità degli asset inizia a deteriorarsi, qualsiasi aumento degli accantonamenti sarà facilmente assorbito dal miglioramento della dinamica degli utili.

VALUTAZIONI INTERESSANTI


Una dinamica che vale sia per il credito sia per le azioni, anche dopo la crisi delle banche regionali statunitensi e di Credit Suisse nel primo semestre del 2023. “Per quanto possa risultare controintuitivo, tassi più elevati si traducono in maggiori costi di finanziamento e di copertura per le imprese, ma rappresentano un fattore di redditività per le banche” spiega Stacey, che reputa le valutazioni dei titoli finanziari più interessanti rispetto a quelle dei non finanziari.

RENDIMENTI VICINI AI MASSIMI STORICI


A seguito dii rendimenti più elevati dei titoli di Stato e di spread più ampi, i rendimenti sono prossimi ai massimi storici e offrono un valore interessante rispetto alla qualità creditizia sottostante. Gli investitori possono pertanto assicurarsi un rendimento di rilievo investendo in un portafoglio investment grade con rating elevato.

GUARDANDO AVANTI


La resilienza dei fondamentali delle banche non si riflette pienamente nelle valutazioni, ma questa divergenza dovrebbe correggersi nel tempo. Anche alla luce di una possibile recessione, il settore si troverà ad affrontare qualsiasi congiuntura economica negativa da una posizione di forza, forse la migliore di sempre a questo punto del ciclo. Un aspetto differente in questa potenziale recessione è il rialzo dei tassi da parte delle banche centrali per combattere l’inflazione, un segnale positivo per gli utili bancari e che dovrebbe in qualche modo proteggere qualsiasi deterioramento della qualità degli attivi.

RISCHIO RECESSIONE INCORPORATA NELLE VALUTAZIONI


“I livelli di capitale rimangono vicini ai massimi storici, mentre lo stock di crediti deteriorati (npl) è vicino ai minimi. Anche se siamo consapevoli che questi fattori sono spesso trascurati nei momenti di stress, i fondamentali alla fine si riaffermeranno. Ed è probabile che le banche europee offrano agli investitori un vantaggio dal momento che una grave recessione economica sembra già incorporata nelle valutazioni” conclude il Senior Portfolio Manager di RBC BlueBay Asset Management.
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