Cavallino rampante in Borsa
Il titolo Ferrari vola a Piazza Affari dopo utili sopra le stime e previsioni positive
I conti del terzo trimestre hanno battuto le previsioni del consensus su utili, ricavi e consegne. Per l’interno anno Ferrari ha rivisto al rialzo i propri obiettivi
di Antonio Cardarelli 2 Novembre 2023 14:58
Utili in rialzo del 46% rispetto allo scorso anno e guidance rivista al rialzo. Sono gli elementi principali degli ultimi dati del trimestre che hanno fatto schizzare al rialzo il titolo Ferrari a Piazza Affari, con una crescita superiore al 4%.
La casa automobilistica ha presentato in mattinata i conti dell’ultimo trimestre, evidenziando utili e ricavi in aumento e al di sopra delle stime di consensus. Nei terzo trimestre 2023 Ferrari ha riportato un utile netto di 332 milioni di euro (0,58 euro per azione base e 0,59 euro diluito), in rialzo del 46% rispetto ai 228 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi netti sono aumentati del 24% a 1,544 miliardi di euro, mentre le consegne sono cresciute dell'8,5% a 3.459 unità. Si tratta di risultati che hanno battuto le aspettative del consensus, che aveva previsto ricavi per 1,472 miliardi, un utile per azione di 1,61 euro e consegne pari a 3.414 unità.
Rimanendo ai dati del trimestre, l'Ebitda si è attestato a 595 milioni (+37%), sopra i 560,8 milioni attesi dal consensus, con un margine Ebitda del 38,6%, contro il 34,8% dello stesso periodo dell'anno scorso e anche in questo caso sopra le previsioni (poco oltre il 38%). Entrando nello specifico nel dettaglio dei ricavi, quelli generati da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 1,33 miliardi (in crescita del 26,5% o 29,1% a cambi costanti), grazie "all'aumento dei volumi, al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni e del pricing". Inoltre, la voce “sponsorizzazioni” ha visto un rialzo del 13,8% dei ricavi. Nei nove mesi a settembre Ferrari ha riportato un utile netto di 963 milioni (+34%), ricavi in rialzo del 19% a 4,447 miliardi, consegne in crescita del 5% a 10.418 unità e un Ebitda in crescita del 32% a 1,721 miliardi.
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Alla luce degli ottimi risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell'anno, Ferrari ha ulteriormente rivisto al rialzo le guidance del 2023, che già alla fine del secondo trimestre erano state migliorate. Ora la società si aspetta ricavi annuali per circa 5,9 miliardi di euro (contro la precedente stima di circa 5,8 miliardi, dopo i 5,1 miliardi del 2022) e un utile diluito adjusted pari o superiore a 6,55 euro per azione (contro la precedente forchetta tra 6,25 e 6,40 euro, dopo i 5,09 euro del 2022). Inoltre, prevede anche un Ebit adjusted pari o superiore a 1,57 miliardi (dal range tra 1,51 e 1,54 miliardi precedente, dopo gli 1,23 del 2022), con un margine pari o superiore al 26,5% (da 26%, contro il 24,1% dell'anno scorso).
I CONTI DEL TRIMESTRE
La casa automobilistica ha presentato in mattinata i conti dell’ultimo trimestre, evidenziando utili e ricavi in aumento e al di sopra delle stime di consensus. Nei terzo trimestre 2023 Ferrari ha riportato un utile netto di 332 milioni di euro (0,58 euro per azione base e 0,59 euro diluito), in rialzo del 46% rispetto ai 228 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi netti sono aumentati del 24% a 1,544 miliardi di euro, mentre le consegne sono cresciute dell'8,5% a 3.459 unità. Si tratta di risultati che hanno battuto le aspettative del consensus, che aveva previsto ricavi per 1,472 miliardi, un utile per azione di 1,61 euro e consegne pari a 3.414 unità.
BENE UTILI, RICAVI E CONSEGNE
Rimanendo ai dati del trimestre, l'Ebitda si è attestato a 595 milioni (+37%), sopra i 560,8 milioni attesi dal consensus, con un margine Ebitda del 38,6%, contro il 34,8% dello stesso periodo dell'anno scorso e anche in questo caso sopra le previsioni (poco oltre il 38%). Entrando nello specifico nel dettaglio dei ricavi, quelli generati da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 1,33 miliardi (in crescita del 26,5% o 29,1% a cambi costanti), grazie "all'aumento dei volumi, al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni e del pricing". Inoltre, la voce “sponsorizzazioni” ha visto un rialzo del 13,8% dei ricavi. Nei nove mesi a settembre Ferrari ha riportato un utile netto di 963 milioni (+34%), ricavi in rialzo del 19% a 4,447 miliardi, consegne in crescita del 5% a 10.418 unità e un Ebitda in crescita del 32% a 1,721 miliardi.
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Alla luce degli ottimi risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi dell'anno, Ferrari ha ulteriormente rivisto al rialzo le guidance del 2023, che già alla fine del secondo trimestre erano state migliorate. Ora la società si aspetta ricavi annuali per circa 5,9 miliardi di euro (contro la precedente stima di circa 5,8 miliardi, dopo i 5,1 miliardi del 2022) e un utile diluito adjusted pari o superiore a 6,55 euro per azione (contro la precedente forchetta tra 6,25 e 6,40 euro, dopo i 5,09 euro del 2022). Inoltre, prevede anche un Ebit adjusted pari o superiore a 1,57 miliardi (dal range tra 1,51 e 1,54 miliardi precedente, dopo gli 1,23 del 2022), con un margine pari o superiore al 26,5% (da 26%, contro il 24,1% dell'anno scorso).
