L'accertamento
Intesa Sanpaolo, l’Antitrust apre un’istruttoria sul trasferimento dei correntisti a Isybank
Su segnalazioni di circa duemila utenti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un’istruttoria sulle modalità di trasferimento dei clienti verso la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo
di Antonio Cardarelli 2 Novembre 2023 10:36
Il trasferimento di centinaia di migliaia di correntisti da Intesa Sanpaolo alla banca digitale del gruppo Isybank è finito nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’Antitrust ha infatti avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo, come si legge in una nota dell’Autorità.
A finire sotto esame sono state le modalità con cui è stato comunicato e poi realizzato questo trasferimento in seguito alla ricezione di circa duemila segnalazioni. Secondo l'Antitrust la comunicazione inviata ai correntisti coinvolti nel trasferimento appare ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l'importanza della questione trattata. Molti utenti hanno lamentato che la comunicazione del trasferimento è stata data con “poco risalto” in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive.
Intesa Sanpaolo ha proceduto a inviare la comunicazione ai clienti ritenuti “prevalentemente digitali”, ossia i clienti che “hanno familiarità” con i servizi e i canali digitali, nonché i clienti che, in ogni caso, fanno un utilizzo nullo o limitato della filiale. Nella comunicazione è stata data la facoltà ai clienti di dichiararsi “non prevalentemente digitali”. “I consumatori - spiega la nota dell'Antitrust - hanno lamentato che la comunicazione è arrivata dal gruppo Intesa senza alcuna particolare evidenza e non ha permesso ai correntisti di avere piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore. Inoltre, secondo l’Antitrust, la stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta "non esser stata indicata con sufficiente chiarezza".
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Il passaggio al nuovo operatore bancario inoltre "comporterebbe importanti modifiche delle condizioni contrattuali in essere con Intesa Sanpaolo e delle modalità di fruizione del servizio". Non ci saranno innanzi tutto sportelli fisici cui rivolgersi, essendo un operatore completamente digitale con cui si potrà interagire soltanto attraverso smartphone e non anche tramite browser del proprio personal computer come invece avveniva con Intesa Sanpaolo, e mancheranno alcune funzionalità e servizi (ad esempio, le cosiddette carte virtuali) presenti in Intesa Sanpaolo e assenti in Isybank. Secondo l’Autorità questo "comporterebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto".
CIRCA DUEMILA SEGNALAZIONI ALL’ANTITRUST
A finire sotto esame sono state le modalità con cui è stato comunicato e poi realizzato questo trasferimento in seguito alla ricezione di circa duemila segnalazioni. Secondo l'Antitrust la comunicazione inviata ai correntisti coinvolti nel trasferimento appare ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l'importanza della questione trattata. Molti utenti hanno lamentato che la comunicazione del trasferimento è stata data con “poco risalto” in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive.
NEL MIRINO LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE
Intesa Sanpaolo ha proceduto a inviare la comunicazione ai clienti ritenuti “prevalentemente digitali”, ossia i clienti che “hanno familiarità” con i servizi e i canali digitali, nonché i clienti che, in ogni caso, fanno un utilizzo nullo o limitato della filiale. Nella comunicazione è stata data la facoltà ai clienti di dichiararsi “non prevalentemente digitali”. “I consumatori - spiega la nota dell'Antitrust - hanno lamentato che la comunicazione è arrivata dal gruppo Intesa senza alcuna particolare evidenza e non ha permesso ai correntisti di avere piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore. Inoltre, secondo l’Antitrust, la stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta "non esser stata indicata con sufficiente chiarezza".
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Il passaggio al nuovo operatore bancario inoltre "comporterebbe importanti modifiche delle condizioni contrattuali in essere con Intesa Sanpaolo e delle modalità di fruizione del servizio". Non ci saranno innanzi tutto sportelli fisici cui rivolgersi, essendo un operatore completamente digitale con cui si potrà interagire soltanto attraverso smartphone e non anche tramite browser del proprio personal computer come invece avveniva con Intesa Sanpaolo, e mancheranno alcune funzionalità e servizi (ad esempio, le cosiddette carte virtuali) presenti in Intesa Sanpaolo e assenti in Isybank. Secondo l’Autorità questo "comporterebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto".
