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Nel reddito fisso Pictet AM punta su Treasury USA e credito investment grade

Indebolimento dell'inflazione e rallentamento della crescita (perlomeno nei Paesi sviluppati) suggeriscono invece cautela sull’high yield e attenzione al debito emergente in valuta locale

di Leo Campagna 3 Novembre 2023 16:07

financialounge -  Mary-Therese Barton mercati obbligazioni Patrick Zweifel Pictet Asset Management
Le diverse combinazioni di inflazione e crescita favoriscono classi di obbligazioni diverse. Ciò non vuol dire che sia facile identificare i vari scenari, specialmente nelle fasi di transizione. “In generale” fanno sapere Mary-Therese Barton, Chief Investment Officer Fixed Income e Patrick Zweifel, Chief Economist di Pictet Asset Management “i rendimenti reali dei mercati monetari tendono ad essere leggermente negativi nei periodi in cui i prezzi sono in crescita ed elevati. Al contrario dei TIPS (Treasury USA protetti dall'inflazione) che nei periodi di prezzi al consumo in rialzo registrano rendimenti positivi”.

LE CORRELAZIONI CON I DIVERSI SEGMENTI DEL REDDITO FISSO


Le obbligazioni high yield statunitensi, a fronte di una debole correlazione positiva con l'inflazione, evidenziano di solito maggiori probabilità di performance positive in caso di crescita economica. Una ripresa economica tende a favorire in parte anche i corporate bond investment grade statunitensi che però non hanno un buon andamento durante i periodi di aumento dell’inflazione. Infine, per quanto riguarda le performance dei Treasury USA, emerge che  non sono correlati all'inflazione ma sono correlati negativamente alla crescita.

ANALISI DELL’INTERA SERIE STORICA DEL MERCATO DAL 1950


Questo in linea generale. Per cercare di individuare, per ogni scenario, l’asset class vincente nel reddito fisso, Barton e Zweifel  hanno analizzato l'intera serie storica dal 1950 del mercato obbligazionario. Per esempio, crescita robusta e inflazione debole (cosiddetto goldilock) favoriscono nel reddito fisso soprattutto il credito investment grade e l'high yield, con rendimenti annui medi per entrambi intorno all'11% negli Stati Uniti. Per contro, in quello scenario, i TIPS, i Treasury e i mercati monetari vanno storicamente male.

CRESCITA DEBOLE E INFLAZIONE BASSA


Se, invece, abbiamo crescita debole e inflazione bassa con le banche centrali che possono inasprire le condizioni monetarie per alleggerire le pressioni sui prezzi al consumo, l’economia viene spinta verso il rischio di una recessione. Un trend che di solito favorisce i Treasury e il credito investment grade, che in tali circostanze hanno storicamente registrato rendimenti dell'8%.

CONTESTO DI STAGFLAZIONE


In un contesto di stagflazione (inflazione elevata e crescita bassa), i TIPS hanno storicamente registrato rendimenti dell'8% e i Treasury del 7%, mentre le obbligazioni high yield e i mercati monetari hanno registrato andamenti negativi. E cosa succede invece nelle fasi di crescita e inflazione elevata, quando le banche centrali offrono liquidità più a lungo di quanto giustificato dalle condizioni economiche o i governi spendono in misura straordinaria? “Mentre  le economie si surriscaldano, sono favoriti gli asset più rischiosi, in particolare il credito high yield” rispondono i due manager di Pictet AM.

A CHE PUNTO SIAMO


Barton e Zweifel proseguono l’analisi cercando di individuare a che punto siamo. “L'inflazione ha ormai raggiunto il picco nella maggior parte dei Paesi sviluppati e non sviluppati, e sembra destinata a rallentare ulteriormente”. Tuttavia, aggiungono, mentre le economie emergenti si trovano in una fase più avanzata del ciclo dei tassi di interesse e sono in grado di stimolare la crescita in un momento in cui le prospettive dei Paesi sviluppati si stanno indebolendo.

FOCUS SU CREDITO INVESTMENT GRADE E TREASURY USA


“Secondo il nostro modello, indebolimento dell'inflazione e rallentamento della crescita (perlomeno nei Paesi sviluppati), suggeriscono di posizionarsi su Treasury USA e credito investment grade. Sull’high yield, dove gli spread sono ancora modesti e il rischio di insolvenza è in aumento, meglio essere cauti. Per quanto riguarda il debito in valuta locale dei mercati emergenti un futuro indebolimento del dollaro e il rafforzamento delle economie locali potrebbero favorirlo” argomentano Barton e Zweifel.

PRENDERE DECISIONI DI INVESTIMENTO CONSAPEVOLI


Nel momento in cui l'inflazione scenderà fino a raggiungere l'obiettivo delle banche centrali i tassi d'interesse saranno tagliati stimolando la crescita economica con una nuova fase di  boom. “A quel punto gli investitori si troveranno in un altro degli scenari visti sopra. Sebbene la storia non si ripeta mai nello stesso modo, il quadro di riferimento aiuta a prendere decisioni di investimento consapevoli” concludono i due manager di Pictet Asset Management.

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